Eni Foundation: presentati due progetti per la salute infantile in Angola

Al centro dell’iniziativa vi è un ambizioso programma di capacity building rivolto a 200 professionisti sanitari angolani, tra cui almeno 50 medici e 150 infermieri

di Redazione Corporate
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Eni Foundation al fianco della sanità angolana: nuove iniziative per migliorare le cure pediatriche e il coordinamento ospedaliero

Un importante passo avanti per il sistema sanitario angolano arriva grazie all’impegno congiunto di Eni Foundation ed Eni Natural Energies (ENE) Angola, che hanno avviato due nuove iniziative finalizzate al miglioramento della qualità e dell’accessibilità dell’assistenza pediatrica nel Paese. Le due realtà hanno sottoscritto accordi con il Ministero della Salute dell’Angola per sviluppare un programma triennale di formazione sanitaria e una piattaforma digitale avanzata per il coordinamento ospedaliero nella capitale Luanda.

Il primo progetto, promosso da Eni Foundation, si concentra sul rafforzamento dei servizi di terapia intensiva neonatale e pediatrica all’interno dell’Ospedale materno-infantile di Azancot a Luanda. L’obiettivo è trasformare la struttura in un centro di riferimento per tutta l’area metropolitana e le province di Benguela, Huambo e Huíla, migliorando la risposta clinica e l’accesso alle cure specialistiche.

Al centro dell’iniziativa vi è un ambizioso programma di capacity building rivolto a 200 professionisti sanitari angolani, tra cui almeno 50 medici e 150 infermieri. Un gruppo selezionato di oltre 20 partecipanti sarà coinvolto in un percorso formativo integrato tra Angola e Italia. La formazione sarà condotta sia in loco da equipe mediche specializzate sia in strutture italiane d’eccellenza, con il supporto di strumenti di telemedicina che comprendono secondi pareri, webinar, consulenze a distanza e scambi di competenze su casi clinici reali.

Tre gli obiettivi principali: accrescere le competenze cliniche del personale in terapia intensiva neonatale e pediatrica, estendere l’accesso a cure specialistiche – anche cardiologiche – grazie anche alla fornitura di nuove attrezzature mediche, e rafforzare le infrastrutture di telemedicina per permettere una presa in carico più efficiente dei pazienti pediatrici nelle comunità locali. Durante la cerimonia di firma degli accordi, il progetto ha ricevuto il pieno supporto delle autorità sanitarie locali e dei rappresentanti di Eni, a conferma di un impegno che prosegue nel solco delle iniziative già realizzate in Angola da Eni Foundation, come il progetto concluso nell’area di Xilamba Xiaxi.

In parallelo, ENE Angola ha sottoscritto un secondo Memorandum of Understanding per lo sviluppo di una piattaforma digitale di coordinamento tra gli ospedali pediatrici di Luanda, in collaborazione con l’Istituto Giannina Gaslini di Genova. La nuova interfaccia digitale è progettata per ottimizzare la distribuzione dei carichi di lavoro tra le strutture, migliorare i processi di diagnosi e trattamento, e potenziare il follow-up dei pazienti pediatrici. Questa iniziativa rappresenta un’estensione del lavoro avviato da ENE Angola nel settore sanitario, che ha già contribuito al potenziamento delle competenze professionali locali. L’obiettivo ora è ampliare ulteriormente l’impatto, collegando la rete ospedaliera della capitale e rendendo i servizi sanitari per l’infanzia più efficienti, integrati e accessibili.

 

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