Eni, l’AD Descalzi incontra il Presidente del Mozambico per rafforzare la cooperazione energetica

Al centro del colloquio il successo del progetto Coral South, le nuove iniziative per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile del Mozambico

di Redazione Corporate
Corporate - Il giornale delle imprese

Eni rafforza la partnership con il Mozambico: crescita economica, transizione energetica e nuovi progetti strategici

Oggi a Maputo, il Presidente della Repubblica del Mozambico, Daniel Francisco Chapo, ha ricevuto l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, per un incontro dedicato all’attuale stato delle attività dell’azienda nel Paese e alle prospettive future di collaborazione. Il colloquio ha confermato il solido legame tra Eni e il Mozambico, mettendo in luce una visione condivisa per promuovere la crescita economica attraverso iniziative strategiche congiunte.

Durante l’incontro è stato affrontato, tra gli altri argomenti, il successo del Progetto Coral South, il cui impatto sull’economia nazionale è stato significativo: nel 2023 ha rappresentato il 50% dell’incremento del PIL del Mozambico e, secondo le previsioni dell’International Monetary Fund, dovrebbe contribuire per il 70% alla crescita del PIL nel 2024. È stata inoltre sottolineata l’importanza del recente via libera da parte del Governo al Piano di Sviluppo per il progetto Coral North FLNG, destinato a potenziare ulteriormente la produzione di gas naturale liquefatto dal giacimento Coral, situato nell’Area 4 del bacino di Rovuma.

L’incontro ha rappresentato anche un’occasione per discutere dell’ampliamento delle attività di Eni nel Paese in un’ottica di transizione energetica. Tra queste, è stato illustrato un progetto agroindustriale innovativo, finalizzato alla produzione di olio vegetale da destinare alla bioraffinazione. Tale iniziativa ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle comunità rurali e di integrare il Mozambico nella catena di fornitura globale dei biocarburanti. In parallelo, Eni sta promuovendo varie azioni per la compensazione delle emissioni di CO₂, tra cui il programma Clean Cooking, orientato a diffondere pratiche di cottura più efficienti dal punto di vista energetico, insieme ad altre attività nell’ambito dei progetti REDD+.

Presente nel Paese dal 2006, Eni ha svolto un ruolo di primo piano nella scoperta di ingenti riserve di gas naturale tra il 2011 e il 2014, individuando importanti giacimenti nel bacino di Rovuma, come Coral, Mamba Complex e Agulha, che complessivamente ammontano a circa 2.400 miliardi di metri cubi di gas in posto. Attualmente, l’azienda è responsabile del progetto Coral South, il primo ad avviare la produzione di gas nell’area. Inoltre, Eni contribuisce attivamente alla diversificazione economica del Mozambico e al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione attraverso interventi mirati nei settori dell’istruzione, della salute e dell’accesso all’acqua, nell’ambito di un articolato piano di sostenibilità.

Tags:
eni 2025eni claudio descalzieni francisco chapoeni mozambicoeni transizione energetica