Eni: Versalis sigla con Veritas un accordo per il riciclo avanzato delle plastiche a Porto Marghera

Alfani (Versalis): "Con questo accordo rafforziamo il nostro impegno a Porto Marghera per promuovere la circolarità delle plastiche, facendo leva sulle competenze industriali e tecnologiche di Versalis e di Veritas, nostro partner strategico"

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Eni: Versalis firma con Veritas un accordo strategico a Porto Marghera per sviluppare il riciclo avanzato delle plastiche post-consumo e post-industriali

Una nuova alleanza per spingere la transizione verso l’economia circolare. Versalis, la società chimica di Eni, e Veritas, una delle principali multiutility italiane attive nella Città Metropolitana di Venezia e in parte della provincia di Treviso, hanno firmato oggi un accordo volto a sviluppare iniziative comuni per valorizzare le plastiche post-consumo e post-industriali. L’intesa, sottoscritta dall’amministratore delegato di Versalis Adriano Alfani e dal direttore generale di Veritas Andrea Razzini, prevede la selezione e l’analisi dei flussi di rifiuti e delle materie prime secondarie raccolti dagli impianti di Veritas, per verificarne l’idoneità ai processi di riciclo avanzato di Versalis.

Al centro della collaborazione c’è l’Ecodistretto di Fusina, un polo integrato di trattamento rifiuti gestito dalle controllate di Veritas, che rappresenta un esempio concreto di sinergia industriale: qui diversi impianti lavorano in stretta connessione per ridurre consumi energetici ed emissioni. L’obiettivo è creare una filiera locale integrata capace di produrre plastiche riciclate di alta qualità, supportata da nuovi investimenti industriali.

Il primo passo riguarda il riciclo del polistirene espanso, materiale ampiamente usato nel settore ittico per la produzione delle cassette per il trasporto del pesce. Questi rifiuti saranno trattati nel nuovo impianto Versalis di Porto Marghera, operativo dal marzo 2025. A pieno regime, l’impianto potrà produrre fino a 20.000 tonnellate l’anno di polistirene cristallo riciclato (r-GPPS) e polistirene espandibile riciclato (r-EPS), utilizzando materie prime secondarie derivate da EPS post-consumo. Il sito di Porto Marghera rappresenta il primo tassello della riconversione del polo petrolchimico veneziano e rientra nel piano di trasformazione e rilancio di Versalis, siglato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

"Con questo accordo rafforziamo il nostro impegno a Porto Marghera per promuovere la circolarità delle plastiche, facendo leva sulle competenze industriali e tecnologiche di Versalis e di Veritas, nostro partner strategico", ha dichiarato l’amministratore delegato di Versalis Adriano Alfani.

Sulla stessa linea il direttore generale di Veritas Andrea Razzini, che ha sottolineato come il successo del riciclo dipenda sia dal contributo dei cittadini nella corretta raccolta differenziata, sia dalla capacità degli impianti di trasformare i rifiuti in nuove materie prime: "Questo accordo traduce quei requisiti in azioni concrete, con un impatto ambientale positivo per Venezia e l’area metropolitana".

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