FiberCop: al Summit SDGs Leaders per una competitività sostenibile e innovativa

Maria Lamelas Godinez (FiberCop): “FiberCop ha una mission importantissima: una mission di transizione e di costruzione che passa attraverso la tecnologia, sicuramente, ma anche attraverso le persone”

di Silvia Antonazzo
Corporate - Il giornale delle imprese

FiberCop: al Summit SDGs Leaders 2025 presentata la Dichiarazione di Competitività 2026 per un nuovo sistema produttivo

Alla Clubhouse di Piazza Montecitorio, FiberCop è stata tra i protagonisti del Summit SDGs Leaders 2025, evento che ha riunito istituzioni europee e grandi imprese italiane per delineare la nuova visione di competitività sostenibile. Nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista RAI Nathania Zevi e da Marco Gallo, Managing Director di SDGs Leaders, è stata presentata la Dichiarazione di Competitività 2026, documento condiviso che traduce in azione le linee del Rapporto Draghi per rilanciare la competitività europea.

Redatto in collaborazione con Storyfactory e illustrato dalla CEO Sara Mazzocchi, il manifesto individua le priorità per un sistema produttivo capace di integrare transizione energetica, innovazione digitale e impatto sociale. “La ricerca si chiude con un manifesto, ma soprattutto con un metodo e una roadmap condivisa”, ha spiegato Mazzocchi, sottolineando che “l’inazione è la minaccia più grande alla competitività”.

Tra i principali fattori critici individuati figurano il divario di competenze, la rigidità organizzativa e la mancanza di leadership pienamente allineate. La ricerca evidenzia come il 75% delle aziende riconosca nelle community interfunzionali il motore principale dell’innovazione interna, mentre quasi la metà (49%) auspica un dialogo più sistematico con il mondo istituzionale.

Questa visione prende forma nella Dichiarazione di Competitività 2026, che individua sette principi guida per una grammatica condivisa della sostenibilità industriale: fare rete è la nuova leadership, vivere l’innovazione come cultura, formare il mindset per trasformare, passare dalla cautela al coraggio, misurare per credere, adottare coerenza non occasionale, innovare insieme per scelta e responsabilità.

Alla roundtable dedicata alle dichiarazioni di competitività ha partecipato Maria Lamelas Godinez, Chief Human Resources Officer di FiberCop. Tra le altre aziende che hanno portato la propria esperienza anche RAI, Fincantieri, Enel ed Eni. In un’Europa che sta ridefinendo la propria politica industriale alla luce delle nuove direttive CSRD e CSDDD, la Dichiarazione di Competitività 2026 si pone come un vero e proprio invito all’azione condivisa: vedere la sostenibilità non come vincolo, ma come condizione di credibilità economica e sociale per il futuro del Paese. Abbiamo chiesto a Maria Lamelas Godinez, Chief Human Resources Officer di FiberCop, di raccontarci quali iniziative l’azienda sta mettendo in campo per guidare il cambiamento e sviluppare nuove competenze.

 

FiberCop ha una mission importantissima: una mission di transizione e di costruzione che passa attraverso la tecnologia, sicuramente, ma anche attraverso le persone. Noi copriamo il Paese con la rete più estesa, di fatto, che ha l’Italia, di fibra. Ma oltre a questo, e alle nuove tecnologie, dobbiamo accompagnare il tutto con nuove competenze e anche con passaggi generazionali. La nostra bella sfida è quella di coniugare la tradizione con l’innovazione. Quindi, per noi, le persone sono fondamentali: soprattutto, costruire la futura employability interna è, per le persone, fondamentale. Un esempio è quello dell’intelligenza artificiale, uno su tutti, perché poi noi abbiamo tantissimo in termini di reskilling e upskilling: solo quest’anno abbiamo fatto 1.500 passaggi di funzione e di tipo di lavoro. Tecnologie e intelligenza artificiale, perché quello che stiamo facendo è rendere le nostre persone, in qualche modo, abili per lavorare anche domani. Che intendo per “abili”? Intendo che, fino a qualche tempo fa, se tu non sapevi usare il computer, Word, Excel, eri un’analfabeta quando poi andavi a lavorare in un ufficio. Bene, dal nostro punto di vista succederà lo stesso adesso se non sai usare un agent, o almeno, a breve. E quindi noi, quello che stiamo facendo, è abilitare tutte le nostre persone a incorporare l’intelligenza artificiale nel loro lavoro di tutti i giorni, in modo da riuscire a fare tutti i passaggi che poi ci richiederanno le nuove tecnologie e i nuovi tempi Ecco, questo per noi è fondamentale per garantire la competitività. Questo era solo un piccolo esempio, però rendere le nostre persone consapevoli da una parte e poi aperte al cambiamento, aperte a imparare, aperte a sperimentare, per poter continuare ad avere un’employability futura dentro, ovviamente, la nostra azienda. Fondamentale è garantirci anche la flessibilità: cioè che loro abbiano anche voglia di imparare nuove cose, di cambiare mestiere, di cambiare modo di lavorare”, ha dichiarato Maria Lamelas Godinez, Chief Human Resources Officer di FiberCop, ai microfoni di affaritaliani.

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