FiberCop, risultati in crescita: nel terzo trimestre 2025 ricavi a 947 milioni e copertura FTTH al 67% del target 2027
Sarmi (FiberCop): "Il nostro solido margine di liquidità ci dà fiducia nella capacità di continuare a guidare la trasformazione digitale dell’Italia"
FiberCop chiude il terzo trimestre 2025 con ricavi a 947 milioni, 13,6 milioni di unità coperte in FTTH e liquidità a 5,5 miliardi
FiberCop chiude il terzo trimestre del 2025 con risultati solidi e pienamente in linea con la guidance per l’intero anno, confermando la traiettoria di crescita e la capacità di sostenere l’ambizioso piano di sviluppo della rete in fibra ottica in Italia.
Nei tre mesi, i ricavi hanno raggiunto quota 947 milioni di euro, in miglioramento costante rispetto ai trimestri precedenti. Anche l’EBITDAaL organico avanza a 448 milioni di euro, grazie agli effetti delle iniziative di efficientamento dei costi, che continueranno a produrre benefici significativi soprattutto a partire dal 2026. I risultati, sostanzialmente in linea con quelli del terzo trimestre 2024, confermano le previsioni di un secondo semestre 2025 in equilibrio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con margine atteso in crescita fino al 47%.
Sul fronte degli investimenti, il totale dei Capex a settembre 2025 raggiunge 1,7 miliardi di euro, oltre le attese in termini di efficienze e contributo alla crescita infrastrutturale. Il rollout della fibra FTTH prosegue infatti in accelerazione: altre 2 milioni di Unità Immobiliari coperte da settembre 2024 portano il totale a 13,6 milioni, pari al 67% dell’obiettivo previsto entro il 2027. L’azienda si aspetta di mantenere la spesa per investimenti annuale al di sotto delle stime iniziali, nonostante l’anticipazione del completamento della backbone proprietaria, ora previsto entro la fine del 2025.
La base di linee attive gestite da FiberCop rimane solida a 13,9 milioni, con una quota del mercato retail delle linee fisse stabile al 69%, confermando la posizione di leadership nei servizi wholesale di accesso alla rete.
La situazione finanziaria appare altrettanto robusta: la cassa disponibile a fine settembre è pari a 3,5 miliardi di euro, mentre il margine di liquidità complessivo raggiunge 5,5 miliardi. Una dotazione che garantisce la copertura degli investimenti oltre il 2026 e ha consentito alla società di ottimizzare la gestione del debito con il rimborso anticipato, al valore nominale, delle obbligazioni in scadenza nel gennaio 2026. L’indebitamento netto si attesta a 10,4 miliardi di euro, con leva stabile nonostante l’accelerazione degli investimenti.
"Nel terzo trimestre del 2025 abbiamo registrato risultati in linea con le aspettative dei nostri azionisti e con gli obiettivi annuali", ha dichiarato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore Delegato di FiberCop. "Abbiamo accelerato il rollout FTTH e anticipato il completamento della backbone di proprietà, il tutto realizzando maggiori efficienze sui costi. Il nostro solido margine di liquidità ci dà fiducia nella capacità di continuare a guidare la trasformazione digitale dell’Italia".
FiberCop ribadisce così il proprio ruolo chiave nello sviluppo dell’infrastruttura digitale nazionale, con un impegno costante al raggiungimento degli obiettivi del PNRR e alla realizzazione di una rete ultraveloce sempre più capillare e competitiva.