Fincantieri accelera su innovazione e sostenibilità al NAV di Messina
La conferenza, principale appuntamento scientifico sui temi della tecnologia marittima, è stata l’occasione per illustrare diversi progetti, tra cui “Connect 2 the Future”
Fincantieri al NAV di Messina: presentati studi su carburanti alternativi, navi methanol-ready e digitalizzazione del ciclo di vita navale
Fincantieri, tra i principali protagonisti mondiali nella cantieristica navale ad alta complessità, ha partecipato alla 21esima edizione del NAV – International Conference on Ship and Maritime Research, tenutasi a Messina, presentando una serie di contributi scientifici che evidenziano l’impegno dell’azienda in ricerca e innovazione nel settore marittimo.
Attraverso questi paper, il Gruppo ha messo in luce il proprio ruolo di avanguardia nella trasformazione digitale dell’industria navale. Le soluzioni sviluppate non solo potenziano l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei prodotti e dei processi industriali, ma delineano anche un futuro più innovativo e a basso impatto ambientale per tutto il comparto.
Tra i principali temi affrontati, particolare attenzione è stata rivolta alle tecnologie “clean”, con approfondimenti dedicati all’integrazione a bordo nave di carburanti alternativi come idrogeno, HVO e ammoniaca. Il Gruppo sta inoltre progettando una nuova generazione di imbarcazioni “methanol-ready”, concepite per funzionare con metanolo, carburanti tradizionali e biofuel. Le prime consegne di queste navi sono previste a partire dal 2027. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella strategia di decarbonizzazione perseguita da Fincantieri, che conferma la propria posizione di leadership nella transizione ecologica del trasporto marittimo e riafferma l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2035, con quindici anni di anticipo rispetto alle scadenze fissate dall’IMO. Oltre alle innovazioni legate alla sostenibilità energetica, sono state presentate soluzioni tecnologiche finalizzate all’ottimizzazione strutturale, acustica e idrodinamica di scafi ed eliche.
In ambito digitale, Fincantieri ha presentato durante un workshop dedicato il programma “Connect 2 the Future”, che mira a digitalizzare in modo integrato l’intero ciclo di vita delle navi, dai cantieri ai porti, passando per l’esercizio in mare. Il progetto si colloca all’interno dell’iniziativa europea IPCEI Next Generation Cloud Infrastructure and Services (IPCEI CIS), il primo progetto comune nell’ambito del cloud e dell’edge computing.
“Connect 2 the Future” è stato selezionato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) tra i progetti candidati alla valutazione della Commissione Europea, grazie al suo contributo alla creazione di un ecosistema interoperabile per la gestione dei dati a livello europeo. In seguito all’approvazione da parte della Commissione, il programma sta beneficiando dei finanziamenti stanziati dal MIMIT e dall’Unione Europea attraverso il PNRR e il programma NextGenerationEU.