Fondazione ANIA: a Milano la seconda tappa di “Meglio Ora”, il progetto sulla prevenzione per i giovani

Farina (Fondazione ANIA): "Il nostro obiettivo è lasciare ai ragazzi un messaggio duraturo e coinvolgerli in una riflessione concreta su temi fondamentali per la loro salute"

di Caterina Nicau Castanho
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“Meglio Ora”: al Galilei-Luxemburg di Milano la seconda tappa del progetto della Fondazione ANIA sulla prevenzione

Si è svolta a Milano, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei-Luxemburg”, la seconda tappa nazionale di “Meglio Ora. La prevenzione è una sana abitudine”, il nuovo progetto promosso dalla Fondazione ANIA, la onlus del settore assicurativo che da anni si occupa di sicurezza e prevenzione. Protagonisti della mattinata sono stati oltre cinquecento studenti della scuola milanese, coinvolti in un evento interattivo e partecipato, dedicato al tema dei corretti stili di vita e del benessere fisico e mentale.

L’incontro, che si è svolto nel mese dell’educazione finanziaria, ha rappresentato un’occasione per avvicinare i giovani ai concetti di protezione, prevenzione e mitigazione dei rischi, principi alla base della cultura assicurativa e, più in generale, di un approccio consapevole alla vita quotidiana. “Meglio Ora” è un progetto itinerante, costruito come un talk radiofonico dal vivo: un format dinamico e moderno, pensato per parlare ai ragazzi con un linguaggio vicino al loro mondo. Dopo l’esordio a Torino, la tappa milanese ha portato all’interno dell’istituto un vero e proprio studio radiofonico, animato dalle voci di RDS Petra Loreggian e Samara Tramontana, molto conosciute dal pubblico più giovane.

La mattinata è stata aperta dal Presidente dell’ANIA, Giovanni Liverani, e dalla Presidente della Fondazione ANIA, Maria Bianca Farina. Entrambi hanno sottolineato il legame profondo tra prevenzione e protezione, ricordando come il settore assicurativo condivida con la prevenzione la stessa finalità: quella di proteggere le persone. Tra i momenti più significativi, la testimonianza dello schermidore Paolo Pizzo, due volte campione del mondo, che ha raccontato la sua storia di resilienza e rinascita dopo la diagnosi di un tumore al cervello in giovane età. Il suo racconto, intenso e sincero, ha toccato profondamente gli studenti, ricordando l’importanza di ascoltare i segnali del proprio corpo e di non avere paura di chiedere aiuto. Al suo fianco, il campione del mondo di speed climbing Matteo Zurloni ha parlato del valore della disciplina, della costanza e dell’attenzione alla salute come elementi fondamentali non solo nello sport, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Durante la mattinata si è parlato di prevenzione, di benessere mentale, di corretta alimentazione e dell’importanza dell’attività fisica. I relatori, tra cui medici, psicologi, divulgatori e creator, hanno stimolato gli studenti a riflettere sul modo in cui ogni piccola scelta quotidiana – dal cibo che mangiamo al tempo che dedichiamo al movimento o al sonno – contribuisce alla costruzione del nostro equilibrio complessivo.

Con “Meglio Ora”, la Fondazione ANIA vuole inaugurare una nuova forma di comunicazione con i giovani, più partecipata, diretta e autentica, capace di trasformare il tema della prevenzione in una conversazione viva e coinvolgente. Dopo Milano, il progetto proseguirà con la prossima tappa a Napoli, prevista per il 20 novembre, continuando il suo viaggio nelle scuole italiane per diffondere un messaggio semplice ma potente: la salute è una scelta che si costruisce ogni giorno, meglio ora.

L'intervista di Affaritaliani a Maria Bianca Farina, Presidente Fondazione ANIA

Maria Bianca Farina, Presidente della Fondazione ANIA, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani:  “Meglio Ora non è un progetto per i giovani, ma con i giovani. Abbiamo voluto coinvolgerli e ascoltarli, con l’obiettivo di renderli parte attiva di un nuovo dialogo sulla salute – fisica, mentale ed emotiva. Per noi rappresenta un modo diverso di comunicare: più diretto, più ispirato e certamente più stimolante grazie al confronto con loro. Proprio per favorire questo contatto autentico e partecipato, siamo andati nelle scuole. Incontreremo tra i mille e i millecinquecento studenti, e i contenuti di questi incontri verranno poi condivisi sui canali radio e social, così da raggiungere molti altri ragazzi, con i quali vogliamo mantenere un dialogo nel tempo".

"Meglio Ora è un progetto che ogni anno affronterà un tema specifico: quest’anno la prevenzione, che continuerà a essere approfondita anche nelle edizioni future insieme ai nuovi argomenti, perché non vogliamo che questo evento resti un episodio isolato. Il nostro obiettivo è lasciare ai ragazzi un messaggio duraturo e coinvolgerli in una riflessione concreta su temi fondamentali per la loro salute. Abbiamo visto che adottare uno stile di vita corretto può incidere per oltre il 50% sul benessere futuro, a patto di iniziare fin da giovani. Per questo riteniamo essenziale parlare con loro, come abbiamo fatto a Torino, oggi a Milano e presto a Napoli, offrendo occasioni di confronto e consapevolezza su un tema di vitale importanza per il loro futuro”, ha concluso Farina

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