Gefran, approvati i risultati consolidati al 30 giugno 2025: ricavi pari a 72,2 milioni di euro
Perini (Gefran): "Nonostante un contesto macroeconomico complesso e l’incertezza derivante da dazi e fluttuazioni valutarie, abbiamo mantenuto una solida crescita"
Gefran presenta i risultati consolidati al 30 giugno 2025: ricavi pari a 72,2 milioni di euro, +5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Il Consiglio di Amministrazione di Gefran, riunitosi sotto la presidenza di Maria Chiara Franceschetti, ha approvato oggi i risultati consolidati al 30 giugno 2025, confermando una solida performance nel primo semestre dell’anno. I ricavi del Gruppo hanno raggiunto i 72,2 milioni di euro, segnando un incremento del 5,3% rispetto ai 68,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. L’EBITDA si attesta a 13,8 milioni di Euro, con un’incidenza sui ricavi del 19,1%, mentre l’EBIT ammonta a 9,8 milioni di euro (13,6% sui ricavi). L’utile netto consolidato è pari a 6,6 milioni di euro, pari al 9,2% dei ricavi, penalizzato per circa 0,8 milioni dall’andamento sfavorevole delle transazioni valutarie.
Marcello Perini, Amministratore Delegato di Gefran, ha commentato: “Siamo soddisfatti dell’andamento del Gruppo in questa prima parte dell’anno. Nonostante un contesto macroeconomico complesso e l’incertezza derivante da dazi e fluttuazioni valutarie, abbiamo mantenuto una solida crescita, sostenuta dalla domanda internazionale e dal rafforzamento della nostra presenza commerciale. Parallelamente, abbiamo continuato a investire con decisione in innovazione e capacità produttive, integrando con successo le società acquisite nel corso del semestre”.
Nel secondo trimestre sono stati finalizzati importanti investimenti strategici, tra cui l’acquisizione del 22% del capitale di 40Factory, scale-up tecnologica con sede a Piacenza, e la maggioranza (60%) di CZ Elettronica e Mecatronica, entrambe con base nel vicentino. Queste operazioni rafforzano la posizione di Gefran nei settori tecnologici e produttivi. L’analisi per aree geografiche mostra un significativo aumento dei ricavi in Italia (+9,5%) e in Europa (+3,5%), con una crescita anche nelle Americhe (+1,6%) e in Asia (+4,5%), nonostante l’impatto negativo dei cambi valutari in alcune valute chiave.
Per settori di attività, il segmento sensori ha registrato una crescita complessiva del 7,9%, mentre i componenti per l’automazione hanno segnato un aumento più contenuto (+1,7%), influenzato anche dalle nuove acquisizioni. La posizione finanziaria netta rimane positiva a 27,3 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 34,2 milioni di fine 2024, principalmente a causa degli investimenti tecnici, delle acquisizioni e del pagamento dei dividendi. Gli investimenti complessivi nei primi sei mesi ammontano a 3,1 milioni di euro, destinati principalmente a reparti produttivi e attività di ricerca e sviluppo.