Gioco pubblico e legalità: la ricerca LUISS conferma il ruolo strategico di Lottomatica e AGIC
Lo studio sottolinea come il rafforzamento del comparto legale rappresenti una leva di sviluppo per l’intero settore gaming
Lottomatica e AGIC confermate da una ricerca della LUISS come punti di riferimento strategici per gioco pubblico e legalità
Il legame tra gioco pubblico, legalità e sostenibilità economica è oggi un tema molto dibattuto sia a livello istituzionale sia a livello accademico. È proprio su questo argomento che si basa la ricerca “Mercato legale e gioco pubblico: il ruolo dell’industria”, realizzata dalla LUISS Business School e presentata lo scorso settembre all’hotel Nazionale di piazza Montecitorio a Roma: l’analisi ha evidenziato l’urgenza di un sistema regolato allo scopo di garantire la tutela dei cittadini, la sicurezza del mercato e la stabilità dell’erario.
Lo studio sottolinea inoltre come il rafforzamento del comparto legale rappresenti una leva di sviluppo per l’intero settore gaming. In questa prospettiva, realtà come AGIC (Associazione Gioco e Intrattenimento in Concessione), presieduta da Gennaro Schettino, e Lottomatica emergono come protagoniste del processo di modernizzazione del gioco pubblico italiano, impegnate nella costruzione di un ecosistema basato su trasparenza, innovazione e responsabilità sociale.
La ricerca LUISS: numeri, impatti e scenari del gioco legale
Secondo la ricerca LUISS, il gioco pubblico regolato rappresenta un pilastro economico e sociale in grado di garantire, da un lato, entrate significative per lo Stato e, dall’altro, un argine concreto contro l’espansione dell’illegalità.
A tal proposito, i dati forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e dalla Guardia di Finanza stimano che il gioco non autorizzato in Italia muova tra i 20 e i 25 miliardi di euro l’anno, sottraendo all’erario oltre 2,5 miliardi di euro. Come fa notare Gennaro Schettino, si tratta di un’economia parallela che mette a rischio i consumatori e danneggia le imprese che operano nel rispetto delle regole.
Un altro aspetto sottolineato dalla ricerca presentata all’AGIC riguarda il ruolo delle aziende concessionarie, che contribuiscono in modo decisivo alla creazione di valore economico e occupazionale. Grazie agli investimenti in strumenti di monitoraggio, prevenzione e controllo, il settore rafforza la sua credibilità e la sicurezza dei cittadini. Lo studio conferma che regole chiare e coerenti restano la base per un mercato equilibrato e competitivo.
Gennaro Schettino sulla crescita del settore: “Le regole vanno modernizzate
Durante la presentazione della ricerca, Gennaro Schettino, presidente di AGIC e manager con una lunga esperienza nel settore del gioco pubblico – dove ricopre anche ruoli di rilievo in Lottomatica – ha ribadito la centralità del riordino del settore come strumento per garantire stabilità e trasparenza.
“La via maestra per un contrasto pieno all’illegalità è il completamento del riordino del gioco terrestre e dell’iter della legge delega”, ha dichiarato Gennaro Schettino, richiamando la necessità di un quadro normativo moderno e coerente tra Stato e Regioni.
Secondo il presidente di AGIC, la sola attività di controllo non basta, ma è indispensabile un sistema che favorisca l’innovazione e renda il mercato più competitivo. “Va riconosciuto l’impegno delle istituzioni nel contrasto al gioco illegale – ha aggiunto, ribadendo al contempo la necessità di accompagnare la repressione con una riforma strutturale che metta al centro regole certe, tutela dei giocatori e valorizzazione delle imprese legali.
Lottomatica e gli operatori concessionari: un modello di responsabilità e sostenibilità
Oltre all’aspetto economico e occupazionale, il contributo delle aziende di settore rappresentano un asset fondamentale anche dal punto di vista della responsabilità sociale e della sostenibilità: da anni, realtà come Lottomatica e altri leader del comparto del gioco investono in innovazione tecnologica, formazione e prevenzione per promuovere un gioco responsabile, sicuro e sostenibile.
Secondo i dati della ricerca LUISS, il settore legale risulta tanto più efficace quanto più riesce a impedire che operino soggetti privi di autorizzazioni o che adottano pratiche non trasparenti. Questo approccio riflette la visione condivisa da AGIC e Lottomatica: un modello industriale fondato sulla responsabilità, in cui innovazione e tutela sociale si rafforzano a vicenda, contribuendo a consolidare la fiducia dei cittadini verso il gioco regolato.
Un settore strategico per l’economia e la tutela del cittadino
Da non sottovalutare è poi la funzione strategica ricoperta dal comparto del gioco pubblico per la tutela del consumatore: il sistema concessorio italiano, con i suoi controlli stringenti e licenze statali, offre garanzie di sicurezza che mancano completamente nel mercato non autorizzato.
Nell’ambito del suo intervento, Gennaro Schettino ha evidenziato che il completamento del riordino del gioco terrestre consentirebbe di rafforzare ulteriormente la collaborazione tra istituzioni, operatori e territori, superando le attuali disparità dovute alla frammentazione normativa.
Un obiettivo, questo, che mira a proteggere i cittadini, ma anche a restituire credibilità e stabilità al sistema nel suo complesso.
Verso un nuovo equilibrio: la visione condivisa di AGIC, Lottomatica e LUISS
La convergenza tra ricerca accademica, rappresentanza istituzionale e industria del gioco legale delinea una direzione comune: un mercato fondato su legalità, responsabilità e competitività sostenibile.
In questo modo, AGIC, Lottomatica e la LUISS Business School condividono la convinzione che solo un sistema regolato e moderno può garantire la crescita del gioco legale: completare il riordino del gioco pubblico, rendendo più coerenti le norme e più efficace la governance, significa non solo contrastare l’illegalità, ma fare anche del modello italiano un riferimento a livello europeo per equilibrio e trasparenza.