Grande successo per il convegno “L’Accertamento Tributario ed il Processo: lo Stato dell’Arte ad un anno dai decreti delegati”
L’iniziativa ha confermato il ruolo propositivo delle associazioni professionali e la loro capacità di generare un dialogo costruttivo tra le diverse anime della giurisdizione tributaria
Giustizia Tributaria a Confronto: Successo per il Convegno a Napoli sullo Stato dell’Arte ad un Anno dai Decreti Delegati
Si è tenuto ieri, 5 giugno 2025, presso la sede dell’ODCEC di Napoli in Piazza dei Martiri, il convegno dal titolo “L’Accertamento Tributario ed il Processo: lo Stato dell’Arte ad un anno dai decreti delegati”, promosso dall’UGDCEC Napoli e dall’ANDOC Napoli, con il patrocinio della Fondazione ODCEC e la partecipazione dell’AIECC.
L’evento ha registrato una straordinaria partecipazione, con il tutto esaurito in sala e una platea composta da professionisti, funzionari dell’Agenzia delle Entrate e magistrati delle Corti di Giustizia Tributaria, confermando la centralità del tema nell’attuale dibattito giuridico e fiscale. Ad aprire i lavori sono stati i padroni di casa: Vincenzo Moretta, Presidente della Fondazione ODCEC di Napoli, e Vincenzo Piccirillo, Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Napoli, che si sono distinti per l’organizzazione di un evento denso di contenuti e stimoli per l’evoluzione della giustizia tributaria.
Durante il convegno si è discusso dei principali cambiamenti introdotti dai decreti delegati, affrontando temi cruciali come lo schema d’atto, il contraddittorio preventivo, l’accertamento con adesione, le distinzioni tra nullità, annullabilità e irregolarità degli atti tributari, il divieto di nuove prove in appello, l’autotutela (obbligatoria e facoltativa) e il nuovo sistema sanzionatorio.
Tra gli interventi più apprezzati dal pubblico, si segnalano quelli dell’Avvocato Alessandra Leo e della Professoressa Paola Coppola, che hanno saputo unire rigore tecnico e chiarezza espositiva, sottolineando come l’efficacia del processo tributario sia oggi fortemente influenzata dai limiti della normativa vigente. Entrambe hanno evidenziato l’urgenza di interventi legislativi mirati per rendere la giustizia tributaria non solo più equa, ma anche più funzionale alle esigenze operative dei professionisti.
Il dibattito si è concluso con una tavola rotonda che ha visto il confronto diretto tra giudici tributari, esponenti dell’Agenzia delle Entrate e rappresentanti delle istituzioni professionali, offrendo una panoramica completa sulle criticità e sulle prospettive di miglioramento del sistema. L’iniziativa ha confermato il ruolo propositivo delle associazioni professionali e la loro capacità di generare un dialogo costruttivo tra le diverse anime della giurisdizione tributaria.