Gruppo FS, firmato un nuovo Protocollo d'Intesa con l'Arma dei Carabinieri
Donnarumma (Gruppo FS): "Un passo importante per rafforzare il presidio della legalità e la tutela della sicurezza nei nostri cantieri, nelle stazioni e lungo le infrastrutture"
Gruppo FS e Arma dei Carabinieri insieme per garantire legalità e sicurezza nel settore dei trasporti pubblici: siglato un nuovo Protocollo d'Intesa
L’Arma dei Carabinieri e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane hanno siglato un nuovo Protocollo d’Intesa volto a consolidare la collaborazione per garantire legalità e sicurezza nel settore dei trasporti pubblici e nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali. La firma dell’accordo è avvenuta presso la sede del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, alla presenza del Comandante Generale, Gen. C.A. Salvatore Luongo, e dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane, Stefano Antonio Donnarumma.
Il Protocollo sancisce un rafforzamento della cooperazione tra le due istituzioni, nel pieno rispetto delle rispettive competenze e attribuzioni, con l’obiettivo di contrastare le infiltrazioni criminali, i reati contro la pubblica amministrazione e le violazioni in materia ambientale. L’intesa mira inoltre a vigilare sul rispetto delle norme relative alla manodopera, alla previdenza e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, e a prevenire rischi o eventi che possano compromettere l’incolumità delle persone o l’integrità delle infrastrutture.
L’accordo rappresenta la continuazione e l’evoluzione di una collaborazione già esistente, orientata a promuovere e diffondere la cultura della legalità, con una particolare attenzione verso le fasce sociali più vulnerabili. Tra gli obiettivi vi è anche quello di sviluppare nuove sinergie per la tutela delle risorse e dei servizi pubblici gestiti dal Gruppo FS Italiane, garantendo la sicurezza del trasporto ferroviario e una gestione efficiente delle emergenze.
In base a quanto previsto dal Protocollo, il Gruppo FS Italiane potrà organizzare, con il contributo e la partecipazione di rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, incontri, seminari e corsi di formazione destinati al proprio personale, al fine di accrescere la consapevolezza e la competenza in materia di legalità e sicurezza.
Il Gen. C.A. Salvatore Luongo, al termine della cerimonia, ha evidenziato: “Quella di oggi rappresenta la firma di un Protocollo di grande valore, perfettamente in linea con le strategie comuni dell’Arma dei Carabinieri e delle Ferrovie dello Stato Italiane”, ricordando poi che tra le due istituzioni “esiste una lunga tradizione di lavoro congiunto” e che entrambe sono “presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale, e in parte anche all’estero”.
Ha poi aggiunto che: “rinnovare questa intesa, fondata sulla condivisione di valori e ideali, significa compiere un ulteriore passo avanti per continuare a operare sempre meglio e con maggior efficienza”, ognuno nei rispettivi compiti, “grazie a un’integrazione sempre più stretta”.
Anche l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane, Stefano Antonio Donnarumma, ha sottolineato l’importanza dell’accordo, dichiarando: "La firma di questo Protocollo rappresenta un passo importante per rafforzare il presidio della legalità e la tutela della sicurezza nei nostri cantieri, nelle stazioni e lungo le infrastrutture che gestiamo. Lavorare accanto all’Arma dei Carabinieri significa poter contare su un presidio autorevole ed efficace, a garanzia di trasparenza, correttezza e rispetto delle regole. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, nella consapevolezza che solo attraverso la legalità si costruiscono infrastrutture solide, sicure e capaci di generare valore per l’intero Paese".
Per l’attuazione concreta delle attività previste dall’intesa, l’Arma dei Carabinieri opererà attraverso le proprie articolazioni specialistiche, tra cui il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica, i Reparti territoriali e il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, garantendo un presidio efficace e diffuso su tutto il territorio nazionale.