Gruppo FS: investiti 20 miliardi di euro all’anno per rivoluzionare la mobilità italiana
Donnarumma (Gruppo FS): "Stiamo costruendo la Napoli-Bari, che permetterà nei prossimi anni di andare da Roma a Bari in 3 ore, siamo all’ultimo chilometro del Terzo Valico"
FS: sviluppo ferroviario, digitalizzazione e internazionalizzazione al centro del piano decennale da 200 miliardi di euro
Un piano infrastrutturale imponente, un investimento senza precedenti e una visione a lungo termine per rivoluzionare la mobilità italiana. È quanto emerso dall’intervista all’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, durante la settima edizione del CEO Talk, organizzato da RCS Academy e condotto da Daniele Manca.
"Stiamo realizzando in Italia un lavoro infrastrutturale epocale, investendo 200 miliardi in 10 anni, 20 miliardi all’anno per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria e per il miglioramento dell'esperienza di viaggio", ha dichiarato Donnarumma. "Nessuna delle grandi aziende in Italia sta investendo così tanto".
Durante il suo intervento, l’AD ha evidenziato il ruolo determinante del Gruppo FS nell’attuazione del PNRR, sottolineando l’impegno straordinario necessario per rispettare tempistiche e obiettivi: "Abbiamo reso possibile l’esecuzione del PNRR con un grandissimo sforzo da parte nostra. Il nostro compito lo stiamo eseguendo tra tante difficoltà. Un esempio? Le somma delle gallerie italiane è uguale a quella di tutte le gallerie d’Europa. Questo deve fare riflettere sull’enormità del lavoro fatto e che stiamo facendo. Il tutto non fermando il servizio come fanno in altri paesi europei".
Una sfida portata avanti lungo tutta la penisola, da nord a sud, con oltre 1200 cantieri attivi distribuiti su 17mila chilometri di rete ferroviaria. Donnarumma ha citato alcuni dei progetti più significativi in corso: "Stiamo costruendo la Napoli-Bari, che permetterà nei prossimi anni di andare da Roma a Bari in 3 ore, siamo all’ultimo chilometro del Terzo Valico che apporterà tanti benefici al trasporto passeggeri e delle merci e stiamo lavorando sulla linea AV Milano-Venezia, sulla Salerno-Reggio Calabria, e sulla linea Adriatica".
Un impegno definito come un “ribollire di attività frenetiche” volto a garantire un futuro solido e sostenibile per la mobilità del Paese. Lo sguardo del Gruppo FS, però, va oltre i confini nazionali. Donnarumma ha parlato anche dell’espansione internazionale e dei risultati ottenuti all’estero: "Abbiamo una grande reputazione in Spagna, con Iryo, e in Francia, dove colleghiamo Parigi a Milano e dal 15 giugno anche Parigi e Marsiglia. Stiamo lavorando per operare sulla Londra-Parigi e dal punto di vista ingegneristico siamo nel consorzio che sta costruendo la metropolitana di Riyadh e operiamo in 30 Paesi nel mondo".
Un’espansione globale supportata da numeri significativi: "Tre degli oltre 16 miliardi di fatturato dell’anno scorso vengono dall’estero dove lavorano oltre 12mila colleghi sui 97mila totali". L’intervento di Donnarumma ha dunque restituito l’immagine di un Gruppo FS centrale nella trasformazione del sistema dei trasporti italiano, con un’impronta sempre più internazionale e una missione chiara: costruire il futuro della mobilità, sostenibile, moderna e interconnessa.