Gruppo FS: riparte Frecciarosa, il treno della prevenzione oncologica
Tanzilli (Gruppo FS): “In quindici anni FrecciaRosa è diventata un punto di riferimento a livello nazionale per la prevenzione oncologica, raggiungendo milioni di viaggiatori”
Gruppo FS inaugura la quindicesima edizione di Frecciarosa: attività di prevenzione a bordo e teleconsulti online
La prevenzione torna a viaggiare in treno grazie a Frecciarosa. L’iniziativa, promossa da Gruppo FS e Fondazione IncontraDonna, con il supporto dell’AIOM, arriva alla quindicesima edizione. La campagna nazionale di sensibilizzazione e divulgazione scientifica è stata presentata questa mattina a Roma dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci; dal Presidente del Gruppo FS Italiane Tommaso Tanzilli; dal Presidente di Trenitalia, Stefano Cuzzilla; dalla Fondatrice di Fondazione IncontraDonna, Adriana Bonifacino; dalla Consigliera Federale della FIR, Silvia Pizzati; dal Segretario Generale della FIGC Marco Brunelli, e dal Presidente Eletto AIOM, Massimo di Maio.
Ogni giorno, in Italia, più di 1.000 persone ricevono la diagnosi di cancro: nel 2024 sono stati stimati 390.100 nuovi casi. La prevenzione rappresenta uno strumento fondamentale, permettendo di evitare fino al 40% dei casi. Proprio per questo Frecciarosa permetterà, ai viaggiatori che si sposteranno con le Frecce, Intercity o i treni del Regionale durante tuto il mese di ottobre, di ricevere a bordo un servizio gratuito di informazione e consulenza medica sulla prevenzione oncologica, grazie ai professionisti messi a disposizione da AIOM. La prevenzione non si ferma a bordo: sarà infatti possibile anche prenotare teleconsulti, un’opportunità pensata per chi desidera ricevere chiarimenti e suggerimenti da approfondire successivamente presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale.
Il progetto negli anni ha incontrato grande successo: l’ultima edizione ha raggiunto 42 milioni di passeggeri, con 1.500 prestazioni erogate, 46 treni e oltre 100 tra medici e volontari coinvolti e 22.708 copie distribuite del “Vademecum della Salute” (redatto in collaborazione con il Ministero della Salute.). A questo si aggiungono oltre 200 prestazioni gratuite eseguite a circa 150 persone tra screening oncologici, vaccinazioni HPV e antinfluenzale a Scalo San Lorenzo. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei Ministri e, per il terzo anno consecutivo, la prestigiosa Medaglia del Presidente della Repubblica.
“Portare la prevenzione sempre più vicino alle italiane e gli italiani è una priorità assoluta. Dobbiamo sensibilizzare i cittadini a prendersi cura della propria salute, anche quando si sta bene”, spiega il Ministro della Salute, Prof. Orazio Schillaci. “Vincere il cancro è una sfida che abbiamo messo al primo posto da subito e lavoriamo ogni giorno per promuovere gli stili di vita sani e migliorare l’adesione ai programmi di screening gratuiti offerti dal Servizio Sanitario Nazionale. Servono un impegno collettivo ed un approccio proattivo: in questa direzione si muove anche la campagna FrecciaRosa che da 15 anni attraversa in treno l'Italia per rafforzare, grazie al contributo prezioso di medici e volontari, la prevenzione del tumore al seno”.
“FrecciaRosa è la testimonianza concreta dell’impegno del Gruppo FS per la salute e il benessere delle persone”, ha dichiarato Tommaso Tanzilli, Presidente del Gruppo FS Italiane. “La collaborazione con Fondazione IncontraDonna, AIOM e con tutte le Istituzioni coinvolte dimostra quanto sia fondamentale creare sinergie quando si affrontano temi così rilevanti per la collettività. In quindici anni - ha sottolineato Tanzilli - FrecciaRosa è diventata un punto di riferimento a livello nazionale per la prevenzione oncologica, raggiungendo milioni di viaggiatori e trasformando il treno e le stazioni in spazi di informazione, dialogo e sensibilizzazione”.
Come affermato da Adriana Bonifacino, Fondatrice di Fondazione IncontraDonna, la necessità di sensibilizzare è sempre più importante: “In Italia sono attivi tre programmi di screening oncologico, rivolti a specifiche fasce di età, per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, della cervice uterina e del colon-retto. L’adesione della popolazione resta però ancora disomogenea tra le Regioni, evidenziando la necessità di potenziare la sensibilizzazione e l’organizzazione territoriale. Basta pensare che la partecipazione complessiva si attesta al 41%”.
In Italia, i dati riportano che il 58% degli adulti consuma alcol, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, il 27% è sedentario e il 24% fuma. Come sottolineato da Massimo Di Maio, Presidente Eletto AIOM, “I tipi più diffusi causati dall’etanolo sono il cancro al seno nelle donne e al colon negli uomini. E il fumo, da solo, è responsabile del 25% dei decessi oncologici nel mondo”.
Numerose sono le novità apportate a questa nuova edizione, tra queste il nuovo claim della campagna: “Da 15 anni la prevenzione viaggia con noi” per sottolineare la continuità e la solidità di un impegno che ogni anno accompagna milioni di cittadini, insieme a un logo rinnovato, caratterizzato da un design moderno, inclusivo, visibile ed efficace, e al nuovo sito frecciarosa.it. Inoltre, l’iniziativa si amplia grazie alle collaborazioni con FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e con la Federazione Italiana Rugby che sosterranno l’iniziativa nella diffusione dei messaggi di prevenzione e sensibilizzazione.
In questa quindicesima edizione Fondazione IncontraDonna ha deciso di destinare un contributo concreto ad un progetto di ricerca sul tumore del seno, per ampliarne la portata in ambito scientifico e rafforzarne ulteriormente il valore sociale. Presente alla conferenza stampa anche Carolyn Smith, alla quale IncontraDonna ha conferito un premio speciale, in qualità di Special Ambassador, quale riconoscimento per il sostegno offerto al progetto nel corso degli anni.
Infine, anche quest’anno FrecciaRosa conferma nuovamente la tappa a Scalo San Lorenzo, negli spazi di FS Logistix, con il truck della prevenzione, che permetterà, grazie alla collaborazione con ASL Roma 1 e con l’Università La Sapienza di Roma, di offrire gratuitamente screening per la prevenzione del tumore al seno e la vaccinazione contro l’HPV il 21 ottobre.
Freecciarosa gode anche del sostegno di Farmindustria: “Le industrie farmaceutiche lavorano ogni giorno per sviluppare farmaci innovativi e soluzioni terapeutiche sempre più efficaci per le patologie femminili. Nel mondo, sono circa 1.200 i medicinali in sviluppo clinico rivolti alle donne, di cui quasi la metà per il tumore del seno. Ma la ricerca da sola non basta. FrecciaRosa ci ricorda che la prevenzione viaggia con noi, e che solo insieme possiamo continuare a perseguire l’obiettivo di rendere il cancro sempre più prevenibile, curabile e superabile” ha affermato Enrica Giorgetti, Direttore Generale Farmindustria.
L'intervista di Affaritaliani a Tommaso Tanzilli, Presidente del Gruppo FS
"Oggi celebriamo la 15ª edizione di questa iniziativa. Un traguardo che testimonia come non sia più un evento occasionale, ma un impegno strutturale. Come grande azienda di Stato, seguiamo le linee guida del nostro azionista e ci impegniamo a fare tutto il possibile anche sul fronte della prevenzione. Ogni anno trasportiamo 570 milioni di passeggeri: non ci preoccupiamo solo dei numeri, ma soprattutto del loro benessere. La salute e la prevenzione ne sono parte essenziale. Ricordo che ogni giorno circolano 10.000 nostri treni: non tutti ospiteranno l’iniziativa, ma sarà attiva su Frecce, Intercity e regionali, con medici volontari e strumenti di prevenzione a disposizione dei viaggiatori", ha dichiarato Tommaso Tanzilli, Presidente del Gruppo FS.
"Questo progetto rientra a pieno titolo nelle iniziative di sostenibilità sociale del Gruppo FS. Dal giugno 2024 abbiamo istituito un Comitato consiliare dedicato alla sostenibilità, che non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’aspetto sociale, e in particolare la salute e la prevenzione", ha concluso il Presidente.
L'intervista di Affaritaliani a Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia
Stefano Cuzzilla, Presidente di Trenitalia, ha sottolineato: "La donna, spesso, non ha tempo da dedicare a sé stessa: si occupa dei figli, del marito, della famiglia, e raramente si ferma a pensare alla propria salute. Invece, avere a disposizione un vademecum e un momento di tranquillità durante un viaggio in treno può diventare l’occasione giusta per informarsi e fare prevenzione. Questo incoraggia molte a sottoporsi a test e screening, che sono fondamentali. Il risultato più importante, infatti, è che tantissime donne hanno potuto intervenire in tempo su problemi che potevano rivelarsi molto gravi. E quando una donna in famiglia si ammala, inevitabilmente soffre tutto il nucleo familiare: per noi questo è un grande motivo di soddisfazione".
"Dopo 15 anni possiamo dire che non si tratta più di un’iniziativa episodica, ma di un appuntamento entrato ormai nella mentalità delle persone. Oggi tutti sanno che in ottobre c’è questa opportunità, e l’abbiamo estesa non solo alle Frecce, ma anche agli Intercity e ai treni regionali. Inoltre, ci teniamo a garantire non solo informazione, ma anche rispetto della privacy: i medici che partecipano sono professionisti sensibili e discreti. La soddisfazione più grande è vedere i risultati: in questi anni migliaia di donne sono state raggiunte, e molte hanno potuto affrontare problemi di salute all’inizio, quando erano ancora risolvibili, evitando conseguenze che sarebbero state devastanti per loro e per le loro famiglie", ha concluso il Presidente.
L'intervista di Affaritaliani al Ministro della Salute, Orazio Schillaci
Orazio Schillaci, Ministro della Salute, ha commentato: "L’appuntamento di oggi è particolarmente importante, e ringrazio Ferrovie dello Stato e la Fondazione IncontraDonna per il loro impegno. Lo ripeto sempre: la prevenzione è l’arma più efficace che abbiamo contro le malattie e contro i tumori. È anche lo strumento che ci permette di mantenere sostenibile il nostro Servizio sanitario nazionale, che è un patrimonio prezioso, apprezzato soprattutto all’estero. La prevenzione è la strada su cui dobbiamo puntare. Abbiamo organizzato gli Stati Generali della Prevenzione con l’obiettivo non solo di far vivere più a lungo italiane e italiani, ma di far sì che invecchino meglio, con meno malattie croniche e meno tumori".
Il ministro ha poi aggiunto: "È necessario aumentare i fondi destinati alla prevenzione, migliorare le campagne di screening e garantire maggiore equità nelle cure. Oggi, purtroppo, esiste ancora un divario troppo ampio tra Nord, Centro e Sud nell’adesione agli screening oncologici: questo è inaccettabile. Dobbiamo lavorare perché in tutta Italia ci sia la stessa alta percentuale di partecipazione".