Intesa Sanpaolo e Agrocepi, uniti per l’agroalimentare italiano

Cattozzi (Intesa Sanpaolo): “Vogliamo supportare le aziende nel superare anche questo periodo di evidenti tensioni"

Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo
Corporate - Il giornale delle imprese
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Intesa Sanpaolo e Agrocepi, siglata intesa a sostegno del settore agroalimentare italiano

Intesa Sanpaolo e la Federazione Nazionale Agroalimentare (Agrocepi) hanno siglato un protocollo d’intesa per offrire agli associati soluzioni per il rilancio e la crescita del settore agroalimentare. Al centro dell’accordo la creazione di un tavolo di confronto nazionale sugli argomenti più attuali e rilevanti segnalati da Agrocepi: in particolare tra i primi temi l’incremento dei costi dell’energia e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento al fine di ricercare soluzioni efficaci per i propri associati.  

Intesa Sanpaolo renderà infatti  disponibili nuove misure finanziarie immediate per supportare le PMI energivore e quelle con fatturato derivante in larga parte dall’export, specie verso RussiaUcraina. Lo straordinario aumento dei prezzi non solo dell’energia, ma anche delle altre materie prime e l’impatto sul fatturato delle imprese esportatrici, motivano nuove soluzioni finanziarie, destinate alla gestione sia del rischio connesso all’aumento del prezzo di energia e gas, sia dei mancati incassi e della conseguente riduzione di fatturato.  

“Essere a fianco di Agrocepi, conferma la volontà di Intesa Sanpaolo di rappresentare il punto di  riferimento per il settore agroalimentare italiano”, ha sottolineato Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. “Vogliamo supportare le aziende nel  superare anche questo periodo di evidenti tensioni, per continuare ad accompagnarle nelle  transizioni green e digitale e sui mercati esteri con i nostri prodotti finanziari e la consolidata  esperienza dei nostri professionisti". 

Inoltre, nel contesto della crisi internazionale sono stati predisposti interventi a favore delle imprese  esportatrici verso la Russia e l’Ucraina: il valore dell’export verso questi due paesi infatti è di circa 9  miliardi di euro e tra i settori maggiormente coinvolti c’è anche l’agroalimentare. Il rischio potenziale  per questi settori riguarda in particolare la possibilità di non incassare i crediti già maturati e la riduzione del fatturato.

“L’accordo con Intesa Sanpaolo offre ai nostri associati in questo particolare momento quel supporto  indispensabile che un istituto di credito, dalla grande tradizione e il notevole impegno nel settore  agroalimentare, può offrire per affrontare la quotidianità e per riuscire a intercettare le opportunità  che i fondi comunitari come il PNRR ci pongono davanti”, ha dichiarato Corrado Martinangelo, Presidente di Agrocepi.