Intesa Sanpaolo al Meeting di Rimini: impegno su coesione sociale, giovani e lotta alle disuguaglianze
Barrese (Intesa Sanpaolo): "E’ necessaria un’azione impattante, condivisa e sinergica che veda tutti, Istituzioni, imprese e privati, impegnati per una crescita diffusa e inclusiva"
Intesa Sanpaolo al Meeting di Rimini: dal sostegno alle famiglie e al Terzo Settore ai progetti per giovani e lavoro, un piano da 1,5 miliardi per inclusione e coesione sociale
Un invito a un’azione condivisa e corale per contrastare povertà e disuguaglianze e favorire una crescita più equa. È questo il messaggio lanciato da Stefano Barrese, Responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, nel corso del suo intervento al Meeting di Rimini, durante l’incontro sul tema “La differenza fra povertà e miseria muove la carità”.
“E’ necessaria un’azione impattante, condivisa e sinergica che veda tutti, Istituzioni, imprese e privati, impegnati per una crescita diffusa e inclusiva. Lo Stato certo deve essere protagonista, ma ognuno deve fare la sua parte in quello che possiamo definire un nuovo patto sociale tra tutti i soggetti pubblici e privati che hanno ruoli di responsabilità nella tenuta e nella crescita del Paese per la lotta alla povertà, il contrasto alle disuguaglianze, l’accesso alla formazione professionale e all’occupazione”, ha dichiarato Barrese.
Barrese ha ricordato come Intesa Sanpaolo, “come prima banca del Paese, è consapevole di avere un ruolo chiave in questi ambiti e la responsabilità di sostenere un cambiamento. Il CEO Carlo Messina ha voluto realizzare quello che è diventato il principale progetto privato di coesione in Italia, ponendo il Gruppo come Istituzione al servizio del Paese per la promozione di una società più equa”.
Un impegno che trova concretezza nelle iniziative della struttura Intesa Sanpaolo per il Sociale, con risorse stanziate per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 e già tradottesi “dal 2022 ad oggi in 60,3 milioni di interventi, con oltre 49 milioni di pasti, 4,3 milioni di posti letto, 6,3 milioni di medicinali e 621mila capi di abbigliamento”. Nell’ambito della Direzione Impact, che collabora con la Divisione Banca dei Territori, la banca ha inoltre “formato oltre 5.350 giovani coinvolgendo circa 2.500 aziende con il progetto Giovani e Lavoro, sostenuto con il prestito Per Merito gli studi post-diploma di oltre 45mila ragazzi ed oltre 500 progetti ad alto valore sociale di realtà del Terzo Settore sui territori attraverso la piattaforma digitale For Funding”.