Intesa Sanpaolo, conclusa con successo la terza edizione del Global Summit sulla sostenibilità
Roscio (Intesa Sanpaolo): "Per noi la sostenibilità è l’unica strada percorribile per un futuro di crescita e per creare un vantaggio competitivo per l’azienda"
Intesa Sanpaolo alla terza edizione del Global Summit: sostenibilità e innovazione al centro della crescita nel settore agroalimentare
Si è conclusa la terza edizione del “Global Summit – La Sostenibilità: fattore di crescita delle aziende nel settore agroalimentare”, tenutasi a Milano presso il Grattacielo Gioia 22. L’evento è stato promosso da Gambero Rosso e Gambero Rosso Academy, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo imprenditoriale e i professionisti del comparto agroalimentare sull’urgenza della transizione sostenibile.
L’edizione 2025, patrocinata da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – e realizzata in sinergia con Santa Chiara Next, spin-off dell’Università di Siena dedicato allo sviluppo di imprese sostenibili, e con Equalitas, ha riunito esponenti di aziende, rappresentanti del mondo finanziario, istituzioni e associazioni impegnati nell’integrazione dei principi ESG nelle strategie aziendali.
Il summit, moderato dal Direttore responsabile di Gambero Rosso Lorenzo Ruggeri, è stato aperto dagli interventi di Paolo Cuccia, Vicepresidente esecutivo della Fondazione Gambero Rosso, e di Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. La presentazione tecnico-economica affidata a Stefania Trenti, responsabile Industry & Local Economies Research di Intesa Sanpaolo, ha offerto un quadro dettagliato del contesto di riferimento.
Il primo momento di confronto ha esplorato lo scenario attuale dal punto di vista economico e istituzionale, grazie ai contributi di figure di rilievo come il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, il Vicepresidente di Confagricoltura Luca Brondelli e l’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia. Successivamente, il focus si è spostato sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità come leva strategica per la competitività, con il contributo del Professor Angelo Riccaboni, Presidente di Santa Chiara Lab, e di Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Equalitas.
La terza parte del convegno si è articolata in due tavoli tematici. Il primo ha visto il coinvolgimento di Guglielmo Auricchio, Export Manager & Head of Sustainability di Auricchio, del Presidente di Rigoni Asiago Andrea Rigoni e del Presidente di Mezzacorona Luca Rigotti. Al secondo tavolo sono intervenuti Sebastiano Curreli, Responsabile Area Sostenibilità Ambientale della Cooperativa Assegnatari Associati Arborea, Savino Muraglia, CEO di Frantoio Muraglia, e Gualberto Ricci Curbastro, Direttore Marketing e Sostenibilità dell’omonima azienda agricola.
A chiudere i lavori sono stati Anna Roscio di Intesa Sanpaolo e Paolo Cuccia di Gambero Rosso, che hanno tracciato le conclusioni del Summit. L’evento si è concluso con una degustazione a tema “zero waste”, realizzata dal Resident Chef della Gambero Rosso Academy Marco Brioschi, accompagnata da una selezione verticale di vini certificati Equalitas, a testimonianza concreta di una proposta gastronomica coerente con i valori sostenibili promossi durante il convegno.
“Le strategie di sostenibilità sono oggi sempre più rilevanti nel sistema agroalimentare e incarnano una doppia valenza, sul piano sia della competitività che della qualità – spiega Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese, Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. – Per Intesa Sanpaolo la sostenibilità è l’unica strada percorribile per un futuro di crescita, perché scegliendo di investire in questo tipo di trasformazione si crea un vantaggio competitivo per l’azienda e un fattore distintivo di leadership. Come Gruppo, finanziamo il nostro sistema imprenditoriale, consapevoli di contribuire alla costruzione di un futuro green, che valorizza made in Italy e capitale umano”.
Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness della Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, ha sottolineato: “Le imprese che ottengono i risultati migliori sono quelle che investono in innovazione, valore e sostenibilità. Elementi che i consumatori riconoscono sempre più come determinanti nelle loro scelte. Come banca interveniamo in questo processo come acceleratore di investimenti sostenendo le aziende che, con sempre maggior attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione, rafforzano la propria reputazione e il legame con il mercato. La Direzione Agribusiness è un partner per la crescita capace di accompagnare le imprese nel costruire oggi l’azienda del futuro offrendo strumenti per affrontare le sfide globali, dal cambiamento climatico alle nuove abitudini alimentari, sempre mettendo al centro produzioni di eccellenza e la loro valorizzazione a livello internazionale”.