Intesa Sanpaolo, dal Fondo di Beneficenza 130 milioni in dieci anni per oltre 7.700 progetti sociali
Il Fondo, previsto dallo Statuto della Banca, è diventato negli anni un punto di riferimento riconosciuto nel panorama della filantropia, grazie a criteri di erogazione chiari e trasparenti e a una metodologia attenta alla valutazione dell’impatto
Intesa Sanpaolo, il Fondo di Beneficenza supera i 130 milioni: sostenuti 7.700 progetti in tutta Italia
Intesa Sanpaolo annuncia un bilancio importante del proprio impegno nel sociale: negli ultimi dieci anni, attraverso il Fondo di Beneficenza, sono stati destinati 130 milioni di euro a favore del Terzo Settore. Dal 2016 a oggi, questo sostegno ha reso possibile la realizzazione di 7.700 progetti dedicati a famiglie in difficoltà, giovani, donne, migranti e a tutte le persone che vivono situazioni di fragilità economica e sociale.
Il Fondo, previsto dallo Statuto della Banca, è diventato negli anni un punto di riferimento riconosciuto nel panorama della filantropia, grazie a criteri di erogazione chiari e trasparenti e a una metodologia attenta alla valutazione dell’impatto. In coerenza con il Codice Etico del Gruppo, l’attività si inserisce all’interno di un programma più ampio di Intesa Sanpaolo che punta a mobilitare 1,5 miliardi di euro entro il 2027, con l’obiettivo di ridurre i divari sociali ed educativi che frenano la crescita del Paese.
Le erogazioni sono destinate esclusivamente a enti non profit con sede in Italia, legalmente costituiti e iscritti a registri pubblici, capaci di garantire una gestione trasparente e coerente con gli scopi dichiarati. Non vengono invece sostenuti singoli individui, partiti, movimenti politici o organizzazioni sindacali. Per favorire una distribuzione equilibrata delle risorse, un meccanismo di rotazione limita il finanziamento dello stesso progetto a un massimo di tre anni consecutivi. Tutte le richieste sono sottoposte a una valutazione attenta, che prende in considerazione sia la qualità dell’iniziativa sia la solidità dell’ente proponente.
Nel 2025 la dotazione del Fondo ha raggiunto i 24,5 milioni di euro, ripartiti secondo le linee guida del biennio 2025-2026. L’attenzione si concentra in particolare sul rafforzamento del welfare sanitario di prossimità, per agevolare l’accesso ai servizi sociosanitari delle persone prive di una rete di supporto e sostenere le famiglie con membri non autosufficienti o fragili. Una parte significativa delle risorse è indirizzata inoltre alla valorizzazione del Mezzogiorno e delle Isole, con iniziative volte a contrastare la dispersione scolastica, stimolare lo sviluppo delle aree interne e promuovere l’imprenditoria giovanile. Altrettanto centrale è il tema dell’inclusione sociale di migranti e rifugiati, attraverso percorsi di accoglienza, istruzione, formazione e inserimento lavorativo, con l’obiettivo di favorire un’integrazione sostenibile e duratura.
Già nel 2024, anno in cui sono stati distribuiti 23 milioni di euro, i progetti sostenuti hanno portato beneficio a quasi un milione di persone. Le ricadute hanno interessato l’intero territorio nazionale, con una distribuzione che ha visto il 44% degli interventi al Nord, il 25% al Centro e il 31% al Sud e nelle Isole. Con questo impegno, Intesa Sanpaolo conferma il ruolo del Fondo di Beneficenza come strumento fondamentale per promuovere la solidarietà, ridurre le disuguaglianze e contribuire alla crescita di una società più equa e inclusiva.