Intesa Sanpaolo finanzia con 35 milioni la crescita internazionale di Yachtline 1618

Nocentini (Intesa Sanpaolo): "È un impegno che coinvolge l’intero territorio e che, nei primi nove mesi dell’anno, ha già portato a oltre 3 miliardi di euro di nuovi finanziamenti destinati a imprese, famiglie e privati in Toscana e Umbria"

di Redazione Corporate
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Intesa Sanpaolo al fianco di Yachtline 1618: 35 milioni per internazionalizzazione, efficienza energetica e sviluppo delle competenze artigianali

Intesa Sanpaolo rafforza il proprio impegno a favore delle eccellenze produttive italiane e finanzia con 35 milioni di euro la crescita di Yachtline 1618, realtà leader nel settore dell’arredo di alta gamma per yacht e residenze di lusso. Il finanziamento è stato perfezionato attraverso la Divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, in collaborazione con la struttura Corporate Finance Mid Cap della Divisione IMI Corporate & Investment Banking.

L’operazione si inserisce nella strategia del Gruppo bancario finalizzata a sostenere le imprese simbolo del made in Italy, accompagnandole in percorsi di innovazione, competitività internazionale e sostenibilità. Le risorse messe a disposizione permetteranno a Yachtline 1618 di proseguire il proprio piano di sviluppo sui mercati esteri, contribuendo al consolidamento delle commesse in corso e al potenziamento degli investimenti necessari al mantenimento di elevati standard produttivi, tecnologici e di sicurezza richiesti dai principali cantieri navali internazionali.

Fondata nel 1994, l’azienda pisana ha costruito negli anni una solida reputazione internazionale grazie alla combinazione di tradizione artigianale e expertise tecnica d’avanguardia. I suoi quattro stabilimenti, distribuiti tra Bientina, Genova, Lugnano e Vicopisano, impiegano circa 250 lavoratori e servono brand iconici della nautica mondiale come Azimut Benetti, Sanlorenzo, Lürssen, The Italian Sea Group e Isa Yacht. L’export rappresenta il 62% del fatturato e conferma l’orientamento globale di un’impresa che negli ultimi cinque anni ha realizzato importanti investimenti, anche immobiliari, espandendosi nei mercati del lusso in Europa, negli Emirati Arabi Uniti e negli Stati Uniti.

Intesa Sanpaolo sottolinea, attraverso questo intervento, il proprio ruolo centrale nel supporto alla competitività delle PMI italiane, ormai sostenute non solo tramite il credito tradizionale, ma anche con strumenti di finanza straordinaria un tempo riservati ai grandi gruppi industriali. La collaborazione tra la Divisione Banca dei Territori e IMI CIB permette infatti di offrire alle aziende percorsi di sviluppo strutturati, tra cui operazioni di IPO e M&A, così da favorire l’evoluzione dimensionale e l’internazionalizzazione dell’intero sistema produttivo nazionale.

"Intesa Sanpaolo è da sempre il primo Istituto per il nostro gruppo. La recente operazione finanziaria consolida l’ottimo rapporto fra Yachtline 1618 S.p.A. e Intesa Sanpaolo e conferma come la banca, con strumenti dedicati, accompagni e supporti la crescita dell’azienda", afferma il Presidente dell’azienda, Fiorenzo Bandecchi.

Sulla stessa linea Tito Nocentini, Direttore Regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, che evidenzia la capacità di Yachtline 1618 di unire tradizione toscana, innovazione tecnologica e competitività sui mercati globali. "Il nostro obiettivo è supportare l’azienda con il credito, grazie al finanziamento da 35 milioni, oltre ad accompagnarla in un percorso di crescita sostenibile. Favoriamo il consolidamento sui mercati internazionali, la valorizzazione del made in Italy e il progresso digitale ed energetico. È un impegno che coinvolge l’intero territorio e che, nei primi nove mesi dell’anno, ha già portato a oltre 3 miliardi di euro di nuovi finanziamenti destinati a imprese, famiglie e privati in Toscana e Umbria".

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