Intesa Sanpaolo: mutui ai privati in crescita, focus su giovani e green

Vassena (Intesa Sanpaolo): "I dati a giugno confermano questa tendenza, con oltre 7 miliardi di euro di erogazioni ai privati, abbiamo consolidato ulteriormente la nostra leadership come prima banca retail del Paese"

di Redazione Corporate
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Intesa Sanpaolo: crescita mutui per privati con focus su giovani

Intesa Sanpaolo registra un aumento significativo nella concessione di mutui ai privati, con particolare attenzione ai giovani. Claudia Vassena, Executive Director Sales & Marketing Digital Retail della banca, spiega in questa intervista quali sono le strategie e le novità in campo mutui.

Dopo circa tre d’anni di contrazione, il mercato dei mutui in Italia sta tornando a mostrare una generale vitalità. Che indicazioni avete in questo senso?

Dal nostro osservatorio della Banca dei Territori rileviamo un generale clima di fiducia che sta contribuendo ad alimentare la ripresa della domanda di mutui da parte di famiglie e privati. I dati a giugno confermano questa tendenza, con oltre 7 miliardi di euro di erogazioni ai privati, abbiamo consolidato ulteriormente la nostra leadership come prima banca retail del Paese, con una crescita del 33% nei primi sei mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, ha dichiarato Claudia Vassena, Executive Director Sales & Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo.

La volatilità dei tassi registrata nell’ultimo triennio rendeva tendenzialmente più sicuro optare per un mutuo a tasso fisso. È ancora così?

Il 99% della nostra clientela ha già scelto e continua a prediligere il tasso fisso, optando per una condizione di sicurezza per il futuro. Per fare una scelta consapevole tra tasso fisso e variabile, dobbiamo sempre considerare le loro esigenze valutandole nel tempo e alla luce del proprio bilancio familiare, in quanto la scelta più adeguata non è mai tale in termini assoluti, ma deve garantire la serenità nel tempo. Siamo vicini ai nostri clienti offrendo soluzioni accessibili e sostenibili”.

L’Italia è spesso definita il Paese dei Neet, un Paese caratterizzato da stipendi bassi e da elevati tassi di precarietà. Cosa fate per sostenere i giovani nella ricerca della casa?

I giovani sono al centro della nostra attenzione, continua e costante. Dal conto corrente digitale di isybank completamente gratuito per la gestione quotidiana delle spese, al prestito d’onore per coprire le spese legate allo studio e rimborsabile una volta terminati gli studi dopo un periodo ponte di due anni, per consentire di inserirsi nel mondo del lavoro. A questo si aggiunge il mutuo pensato per gli under36. Siamo l’unica banca ad offrire loro scadenze molto lunghe, fino a 40 anni, finanziando il 100% del valore dell’immobile consentendo di pagare fino a 10 anni di rate di soli interessi. E questo vale anche per i lavoratori con contratti a tutele crescenti (c.d. atipici). In tal modo la rata diventa spesso più conveniente di un affitto. Da gennaio a giugno abbiamo erogato oltre 2,7 miliardi di euro con una crescita del 40% rispetto ai primi sei mesi del 2024, rappresentando circa il 40% delle erogazioni totali della banca. Altra opportunità è rappresentata dai mutui assistiti da garanzia Consap, che rappresentano circa il 20% delle nostre erogazioni e che, oltre alle agevolazioni di tasso previste dalla norma, prevedono gratuità delle spese di istruttoria e azzeramento delle spese di incasso rata”.

Quali sono tipicamente le garanzie richieste?

Per il prestito d’onore, la banca concede il credito senza richiedere alcuna garanzia se non l’impegno nello studio. Per quanto riguarda i mutui, chiediamo quanto previsto nel caso dei finanziamenti per l’acquisto della casa. Alla base del rapporto tra la banca e il cliente sono fondamentali la fiducia e la condivisione dei progetti di vita. Le soluzioni si trovano assieme, in un’ottica di sostenibilità economica e sociale per le esigenze presenti e future del cliente. Per questo motivo offriamo gratuitamente la possibilità di sospendere il pagamento di sei rate per tre volte nel corso della durata del mutuo e di allungare o accorciare l’estensione fino a 10 anni. Vogliamo continuare ad essere la banca di riferimento per la crescita dell’economia reale e sociale del nostro Paese”.

Il vostro sguardo si rivolge anche agli over 60. È raro che chiedano un mutuo?

Fino a qualche anno fa era abbastanza raro. Oggi è un fenomeno in aumento, che riguarda l’allungamento della vita attesa, con persone over60 attive e con progetti di vita. Per loro la casa rimane il fulcro del patrimonio e il desiderio di investire in questo ambito sta aumentando, spesso per miglioramenti o per l’acquisto di una seconda abitazione, che può rappresentare anche una forma di investimento”.

Chiudiamo parlando di “case green”. L’Unione europea ha imposto regole stringenti per la sostenibilità energetica degli immobili. Ma sappiamo bene che adeguare la propria abitazione ai nuovi standard è piuttosto oneroso. In che modo Intesa Sanpaolo favorisce la crescita sostenibile del patrimonio immobiliare italiano?

Siamo tra le prime banche in Italia ad aver recepito già a fine 2024 i principi della tassonomia europea per la concessione dei mutui, favorendo così il più possibile l’acquisto di immobili già green o che lo diventeranno con la ristrutturazione. In questo modo abbiamo ampliato la platea degli immobili che possono beneficiare di un finanziamento green, con le condizioni agevolate che questo mutuo prevede. Infatti, se in precedenza si utilizzava la sola classe energetica (principalmente A e B) quale riferimento per identificare gli immobili efficienti, ora proprio per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, si prendono in considerazione anche l'anno di costruzione, la zona climatica di ubicazione e il consumo effettivo quali parametri per definire la possibilità di accedere ai mutui green, estendendo così questa opportunità anche ad immobili di classe energetica C, D, ed E, con i relativi benefici che prevediamo, ossia la riduzione dello 0,50% del tasso e l’azzeramento delle spese di istruttoria. Per favorire l’acquisto di immobili green o da ristrutturare in questa logica, nel periodo 2022-24 Intesa Sanpaolo ha erogato ben 9 miliardi di euro e nei primi 6 mesi del 2025 ne ha già erogati circa 3 miliardi per i soli mutui green”.

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