Intesa Sanpaolo, siglato contratto di secondo livello con le organizzazioni sindacali
Alla vigilia della presentazione del Piano di Impresa 2026-2029 si costituisce così l’assetto normativo di riferimento di un avanzato sistema di welfare concepito attraverso il confronto con il sindacato
Intesa Sanpaolo, definite con le Organizzazioni sindacali le tematiche del Contratto di secondo livello del Gruppo: focus su welfare, genitorialità e trasformazione digitale
Intesa Sanpaolo annuncia di aver firmato con le Organizzazioni sindacali un contratto di secondo livello. L'accordo è relativo a un sistema di welfare integrato, con implementazione delle disponibilità della Banca del Tempo, permessi retribuiti per l’effettuazione di screening oncologici e per visite mediche urgenti per la promozione della salute e della prevenzione, interventi in favore di dipendenti con disabilità o di figli minorenni di dipendenti deceduti in servizio da parte della Società di Mutuo Soccorso del Gruppo; alla previdenza complementare, con aumento al 4,50% della contribuzione datoriale e al 6% per il personale under 35, confermando il contributo annuo di 120 euro versato in favore di tutti i figli dei dipendenti sino a 24 anni; un aumento del buono pasto che arriverà a 10 euro.
Inoltre, di particolare rilievo sono le misure che sono state introdotte in tema di genitorialità per favorire e incoraggiare le giovani famiglie: un bonus nascita figli di 1.200 euro per tutti i nuovi nati; l’introduzione in via sperimentale della possibilità per il genitore di fruire, successivamente alla fruizione dei permessi per “allattamento” e fino al compimento dei 3 anni di vita del figlio, di ulteriori permessi retribuiti fino a 12 ore settimanali o, in alternativa, di una settimana lavorativa “cortissima” (4 giorni x 7,5 ore) a parità di retribuzione; il riconoscimento di permessi retribuiti per visite e controlli connessi alle procedure di procreazione assistita; permessi per accertamento della disabilità del figlio; permessi per assistere figli con Bisogni Educativi Speciali (BES), tra i quali i Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA).
Sono state definite anche agevolazioni per ulteriori assenze per assistenza figli sino a 6 anni, oltre ai premessi già previsti per partecipazione ai corsi di preparazione al parto, inserimento al nido e alla scuola materna; la conferma dei congedi di paternità aggiuntivi rispetto alla legge.
È stata inoltre rivolta attenzione alla trasformazione digitale, con un aggiornamento delle indennità erogate per il personale operante nell’ambito GTECH e per i Gestori di Filiale Digitale che operano sui turni serali e il sabato a supporto della clientela nell’approccio digitale ai servizi offerti dal Gruppo.
Alla vigilia della presentazione del Piano di Impresa 2026-2029 si costituisce così l’assetto normativo di riferimento di un avanzato sistema di welfare concepito attraverso il confronto con il sindacato, in cui gli istituti di Intesa Sanpaolo si integrano con quelli normati dalla contrattazione collettiva nazionale. Il contratto di secondo livello - rinnovato con l’accordo del 3 agosto 2018 e dell’8 dicembre 2021 - durerà dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2029.