Intesa Sanpaolo sostiene “Casa Ersilia”: aperte due case rifugio in Lombardia
La raccolta fondi ha superato i 130 mila euro, finanziando la ristrutturazione degli appartamenti, l’acquisto di un automezzo per i trasferimenti in sicurezza e un anno di attività del personale dedicato
Intesa Sanpaolo finanzia “Casa Ersilia”: due nuove case rifugio in Lombardia per donne vittime di violenza, realizzate con Fondazione Asilo Mariuccia
Intesa Sanpaolo e Fondazione Asilo Mariuccia annunciano l’operatività di due nuove case rifugio a indirizzo segreto per donne vittime di abusi e per i loro bambini. Le strutture, realizzate grazie alla campagna di crowdfunding “Casa Ersilia” sulla piattaforma For Funding e sostenute anche da una donazione della Divisione IMI Corporate & Investment Banking della banca, offrono ospitalità gratuita, tutela della privacy e un percorso di accoglienza gestito da un’équipe specializzata di psicoterapeuti, mediatori culturali ed educatori.
La raccolta fondi ha superato i 130 mila euro, finanziando la ristrutturazione degli appartamenti, l’acquisto di un automezzo per i trasferimenti in sicurezza e un anno di attività del personale dedicato. In pochi mesi le case rifugio hanno già accolto una decina di donne, accompagnandole nei primi passi verso l’uscita dalla spirale della violenza; ai minori che non possono frequentare la scuola è garantito un servizio di istruzione domiciliare.
Emanuela Baio, presidente della Fondazione, sottolinea che l’obiettivo è guidare le ospiti verso una nuova autonomia, favorendo quando possibile un rapido inserimento in comunità o in altre strutture protette del territorio. Dal canto suo, Intesa Sanpaolo ribadisce il ruolo sociale del proprio piano d’impresa, che prevede ingenti risorse per iniziative di inclusione e coesione, confermando il sostegno al Terzo Settore attraverso strumenti sicuri e trasparenti come la piattaforma For Funding.
Nata nel 1902, la Fondazione Asilo Mariuccia ha già aiutato oltre 5.700 persone e continua a offrire accoglienza, formazione e sostegno psicologico a donne maltrattate, madri con figli e minori non accompagnati, affinché ciascuno possa ricostruire la propria vita lontano dalla violenza.