JTI Italia e Progetto Arca: oltre 25 mila pasti e 1.800 spese solidali nei primi 6 mesi del 2025
Ellena (JTI Italia): "Quello tra le nostre due realtà è un impegno concreto e quotidiano per offrire un futuro a chi vive in condizioni di fragilità"
JTI Italia, prosegue con Fondazione Progetto Arca l’impegno per le persone fragili: numeri record nel primo semestre 2025
Nei primi sei mesi del 2025, la collaborazione tra JTI Italia e Fondazione Progetto Arca ha portato a risultati concreti e significativi, confermando la solidità di un rapporto che dura da oltre un decennio. In questo periodo sono stati distribuiti più di 25 mila pasti alle persone senza dimora tra Padova e Bari e oltre 1.800 spese gratuite sono state fornite a famiglie in difficoltà nella città di Milano. Una risposta tangibile alla crescente emergenza sociale che attraversa il Paese.
A Padova e Bari, il cuore dell’intervento sono le Cucine Mobili: veri e propri food truck attrezzati con forni, frigoriferi e bollitori, che percorrono quotidianamente le strade delle due città per portare cibo caldo e completo a chi vive in condizioni di estrema vulnerabilità. Introdotti durante la pandemia, questi mezzi si sono affermati come strumenti essenziali per garantire supporto diretto e continuativo. Solo nel primo semestre del 2025, sono stati distribuiti complessivamente 4.780 colazioni e 4.900 pasti a Padova, e 8.566 colazioni e 8.315 pasti a Bari. Il principio guida è semplice: avvicinarsi a chi è in difficoltà, creare un legame umano e offrire un primo sostegno tangibile.
A Milano, invece, l’attenzione si concentra sull’accoglienza e sul contrasto alla povertà alimentare. Il market solidale di Viale Bodio, operativo dal luglio 2023 grazie al contributo di JTI Italia, ha erogato nei primi sei mesi del 2025 circa 1.800 spese gratuite a favore di 212 nuclei familiari segnalati dai servizi sociali. Ogni mese, fino a 150 famiglie possono accedere al market e fare la spesa in maniera gratuita tramite una tessera dedicata. All’interno dello stesso stabile è stato inoltre realizzato un progetto di housing sociale, frutto della sinergia tra JTI Italia e altre realtà del settore privato. Inaugurato nel luglio 2024, l’edificio ospita oggi 10 appartamenti destinati a persone e famiglie in emergenza abitativa, che possono contare sul supporto di un’équipe multidisciplinare messa a disposizione da Fondazione Progetto Arca.
L’impegno condiviso tra le due realtà non si limita agli interventi sul territorio. Anche il coinvolgimento diretto dei dipendenti di JTI rappresenta un tassello fondamentale di questo percorso. Attraverso attività di volontariato aziendale come la preparazione di pacchi alimentari, la gestione del guardaroba solidale e il supporto logistico al market di Viale Bodio, sono state dedicate oltre 100 ore a iniziative di solidarietà. A queste si aggiunge, dallo scorso settembre, l’iniziativa di raccolta abiti all’interno degli uffici JTI: un gesto semplice ma significativo, che rafforza l’impegno collettivo nel sostenere chi è in difficoltà.
“Siamo orgogliosi della collaborazione con Fondazione Progetto Arca, che da oltre dieci anni rappresenta per noi molto più di una semplice partnership”, ha dichiarato Didier Ellena, Amministratore Delegato di JTI Italia. “Quello tra le nostre due realtà è un impegno concreto e quotidiano per offrire un futuro a chi vive in condizioni di fragilità, e i risultati di questi primi sei mesi del 2025 dimostrano quanto sia importante unire forze e competenze per la realizzazione di progetti di valore. Solo così, infatti, possiamo sperare di generare un impatto reale e duraturo nella vita delle persone”.
Anche Alberto Sinigallia, Presidente di Fondazione Progetto Arca, ha sottolineato il valore della collaborazione: “Di fronte al considerevole aumento del numero delle persone in fragilità economica è fondamentale riuscire ad implementare la risposta di aiuto e sostegno che partendo dalla strada arriva fino alla casa. Attraverso la collaborazione costante ed impegnata con aziende come JTI riusciamo a fronteggiare l’incalzare delle richieste di aiuto che arrivano ogni giorno alla nostra Fondazione”.