La rivoluzione digitale dell’industria italiana si dà appuntamento a Vicenza

È la 37esima edizione di di International CAE Conference and Exhibition

Cae International Conference and Exhibition 
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Le discussioni e le attività relative alla trasformazione digitale attualmente dominano tutte le sfere della vita, ancor più a causa dei potenti effetti della pandemia globale che continuano a diffondersi in tutto il mondo.

Le aziende in particolare stanno affrontando la trasformazione digitale, convinte degli importanti benefici che essa apporta al vantaggio competitivo consentendo loro di arricchire la propria offerta con servizi “intelligenti”; aumentare la flessibilità produttiva; influenzare tempi, costi e qualità del prodotto; raggiungere una maggiore integrazione nella loro catena di approvvigionamento; e, in generale, migliorare l'efficienza tecnica ed energetica dei propri processi industriali. La strategia del singolo imprenditore, quindi, si incastra ed è supportata dalle strategie che i Paesi attuano per facilitare questo processo di trasformazione digitale al fine di mantenere il proprio vantaggio competitivo a livello globale.

Tuttavia, la trasformazione digitale richiede una profonda revisione della cultura dell'innovazione nei Paesi e nelle singole organizzazioni, poiché richiede una riscrittura delle regole del business; la logica della concorrenza; strategie relative alle risorse umane per l'acquisizione, la conservazione e la riassegnazione delle competenze; e le gerarchie che governano i processi di progettazione, produzione e manutenzione del prodotto durante la sua vita utile, il tutto nell'ambito dell'imperativo generazionale generale della sostenibilità.

In questo contesto, i leader aziendali che intraprendono progetti di trasformazione digitale devono capire come utilizzare le tecnologie chiave in modo sostenibile, in modo armonioso, organico, coordinato e proporzionato agli obiettivi specifici dell'organizzazione e per reperire le competenze necessarie, creando o acquisendo loro – per sfruttare queste tecnologie al massimo delle loro potenzialità.

Il tessuto della piccola e media impresa italiana si ritrova a Vicenza dal 17 al 19 novembre e si confronta sulla prima fase di avvio dei fondi PNNR. L’appuntamento è per la 37esima edizione di International CAE Conference and Exhibition, punto di riferimento sulle evoluzioni tecnologiche per il sistema industriale e manifatturiero.

La tre giorni si apre con un dibattito, moderato dal giornalista Luca De Biase, sulla transizione digitale italiana in cambio industriale con interventi e ospiti di rilevo tra cui il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale Vittorio Colao, Anna Ascani, sottosegretario Sviluppo Economico con deleghe alle Tecnologie Emergenti e alla Transizione Digitale, il Senatore Gianni Pietro Girotto , Presidente della Commissione Permanente Italiana Commercio, Industria e Turismo, Roberto Marcato, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Veneto, Guido Crosetto , presidente dell'AIAD (Federazione delle Imprese Italiane per l'Aerospazio, Difesa e Sicurezza), Umberto Rapetto , esperto di sicurezza ICT, docente e giornalista; Andrea Pontremoli , CEO e Partner di Dallara Automobili; Sergio Terzi , docente presso il Politecnico di Milano e condirettore di Laboratorio Industria 4.0. A portare il saluto della città di Vicenza sarà il Sindaco Francesco Rucco.

Concluderà la sessione Stefano Odorizzi , Presidente di EnginSoft e Direttore Tecnico Scientifico dell'International CAE Conference and Exhibition.

Un appuntamento fondamentale per capire come ricorrere in modo armonico, coordinato e proporzionato alle strategie per favorire le strategie di innovazione e di evoluzione digitale in tutti i processi produttivi senza trascurare l’imperativa esigenza della sostenibilità.

Ricco il programma di incontri e di ‘talk’, tra cui quello di Paolo Bellutta , membro del Mars Science Laboratory della NASA , il programma spaziale che ha portato diversi rover ad esplorare Marte, che racconterà delle sue esperienze come navigatore remoto sul Pianeta Rosso in una coinvolgente presentazione che mescola la sua vasta esperienza tecnica con l'appetito per avventura. Bellutta è l'uomo che ha percorso il maggior numero di chilometri ai comandi di un rover, a tutti gli effetti un'estensione protesica delle sue capacità che gli consente di accedere a un altro mondo, perfetto esempio di ‘simulazione digitale’ applicata all’esplorazione di nuovi mondi.