Leone (Alfasigma): “stiamo investendo molto in ricerca e sviluppo”

Mariano Leone, Head of HR HQ’s Functions & BU Italy di Alfasigma spiega in un’intervista la campagna #LeaveYourMark e i profili lavorativi che stanno cercando le aziende farmaceutiche

Alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico in Università e Scuole superiori, è interessante interrogare i responsabili risorse umane delle aziende dei settori economici che essendo in crescita cercano con continuità profili professionali e competenze di alto livello. Uno di questi settori è la farmaceutica.

Molti studenti si chiedono quali potranno essere i propri sbocchi professionali al termine del periodo di studi, tante persone si sono dovute reiventare a causa della pandemia. Ma un ambito come quello farmaceutico che profili sta cercando e a quali ambiti di specializzazione guarda? Quali softskill deve avere un giovane neolaureato.

A rispondere Mariano Leone, Head of HR HQ’s Functions & BU Italy di Alfasigma, una delle cinque aziende farmaceutiche più grandi a capitale italiano, con un network internazionale che coinvolge 70 Paesi nel mondo.

“Non bisogna pensare che siano necessarie esclusivamente lauree specifiche per lavorare in un’azienda farmaceutica, molto spesso dipende dalle necessità che l’organizzazione ha in un determinato momento. Per esempio, ora stiamo guardando con grande attenzione alle persone che arrivano da ambiti scientifici perché stiamo investendo molto in Ricerca e Sviluppo con l’inaugurazione a settembre del nostro nuovo centro di ricerca e per questo abbiamo bisogno di ragazzi e ragazze che hanno frequentato corsi di Chimica, Farmacia, CTF, Biologia e simili. Senza escludere ovviamente altri inquadramenti professionali e di studio”.

Da anni impegnato, sia a livello universitario che sui Social Network, nell’orientamento dei giovani verso scelte consapevoli per il proprio percorso professionale, Mariano Leone sottolinea però che oltre alle preparazione accademica servono alcuni ingredienti speciali. Le cosiddette soft skill.

“Consapevolezza di sé stessi e delle proprie passioni, tenacia e voglia di lasciare il segno. Sono questi i punti chiave che un giovane o chi ha voglia di reinventarsi deve tenere a mente per riuscire a costruire efficacemente il proprio percorso di crescita professionale mattone dopo mattone, scelta dopo scelta. Cerchiamo persone che abbiano la caparbietà di seguire le proprie inclinazioni per fare della loro passione un lavoro. Questo, per esperienza personale, è fondamentale affinché una persona possa lasciare il segno in un’azienda”. 

Ma che cosa significa lasciare il segno?

“Leave Your Mark è anche il nome di una campagna che qualche mese fa abbiamo lanciato sui nostri canali social i cui protagonisti sono stati sette dipendenti che si sono offerti volontari per raccontare la loro personale esperienza in Alfasigma descrivendo le diverse sfumature del rapporto con l’Azienda senza copioni o brief antecedenti alle registrazioni. I volti di #LeaveYourMark - Marco, Federica, Raffaele, Elena, Roberta, Benedetta e Caterina –ci hanno permesso di costruire un ponte diretto con alcune persone che sono state toccate nell’intimo da un’attitudine al lavoro che hanno sentito loro. Ci sono arrivate numerose autocandidature con storie bellissime di uomini e donne che hanno voglia di fare la differenza. Non solo giovani laureati in cerca di un ambiente lavorativo che li lasci esprimere le loro potenzialità, ma anche persone desiderose di trovare un nuovo e più soddisfacente percorso. Tra questi alcuni farmacisti che sentivano il bisogno di andare oltre la loro normale attività quotidiana nel punto vendita e che volevano cimentarsi in ambiti più organizzativi, di marketing o aziendali all’interno dell’industria farmaceutica. O ancora persone che credevano di poter fare solo un lavoro di ricerca al termine del proprio percorso di studi e invece sentivano di poter dare un valore aggiunto anche in altri ambiti. Leave Your Mark ha parlato a tutti loro. Siamo orgogliosi di aver potuto investire su alcuni di loro.”