MAIRE: approvato un nuovo prestito obbligazionario sustainability-linked da 200 milioni di euro

MAIRE si impegna a ridurre del 28% le proprie emissioni dirette e indirette di CO₂ (Scope 1 e 2) rispetto ai livelli del 2024 e a raggiungere una quota del 20% di fornitori

di Redazione Corporate
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MAIRE: annunciato il rifinanziamento di strumenti esistenti a condizioni più favorevoli tramite l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per €200 milioni di euro

MAIRE ha annunciato l’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di un nuovo prestito obbligazionario non convertibile “Senior Unsecured Sustainability-Linked”, del valore di 200 milioni di euro, con la possibilità di incremento fino a ulteriori 100 milioni di euro. L’operazione, che sarà avviata nei primi giorni di novembre 2025, rappresenta un passo strategico per ottimizzare la struttura finanziaria del Gruppo, prolungare la durata media del debito e ridurne il costo complessivo.

Il collocamento sarà rivolto a investitori istituzionali europei e al pubblico retail italiano, con un tasso fisso minimo del 4% annuo e una durata di cinque anni. Le obbligazioni, dal valore nominale minimo di 1.000 euro, saranno emesse al 100% del valore nominale e prevedono la possibilità di rimborso anticipato volontario a partire dall’inizio del terzo anno.

Il ricavato dell’emissione sarà destinato principalmente al rifinanziamento di strumenti esistenti, tra cui il rimborso anticipato volontario del prestito obbligazionario “Senior Unsecured Sustainability-Linked Notes due 5 October 2028”, recentemente autorizzato dallo stesso Consiglio. L’operazione, coerente con la strategia di finanza sostenibile di MAIRE, consente di proseguire il percorso di rafforzamento patrimoniale e sostenibilità finanziaria, consolidando al contempo la presenza del Gruppo sul mercato obbligazionario dopo il successo delle precedenti emissioni.

In linea con il nuovo Sustainability-Linked Financing Framework, approvato anch’esso dal Consiglio di Amministrazione e redatto in conformità ai principi dell’International Capital Market Association e della Loan Market Association, il prestito obbligazionario collegherà il tasso di interesse al raggiungimento di specifici target di decarbonizzazione entro il 31 dicembre 2028. MAIRE si impegna a ridurre del 28% le proprie emissioni dirette e indirette di CO₂ (Scope 1 e 2) rispetto ai livelli del 2024 e a raggiungere una quota del 20% di fornitori, sulla base delle emissioni relative a beni e servizi acquistati (Scope 3 Categoria 1), che abbiano fissato obiettivi “science-based target”.

In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, il tasso di interesse sarà soggetto a un incremento dello 0,25% per ciascun target non conseguito, fino a un massimo complessivo dello 0,50%, a partire dall’anno successivo alla rilevazione. I risultati saranno verificati da una società di revisione indipendente, garantendo trasparenza e tracciabilità degli impegni ambientali assunti. L’emissione rappresenta un ulteriore tassello nella strategia delineata dal Piano Strategico 2025–2034 di MAIRE, che pone al centro la transizione energetica, la finanza sostenibile e la decarbonizzazione industriale. I target fissati contribuiscono direttamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare SDG 7 e SDG 9, rafforzando il posizionamento del Gruppo come attore di riferimento nella promozione di un’economia sostenibile e innovativa.

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