Mediobanca ottiene l’autorizzazione della BCE per acquisire il controllo di Banca Generali e avvia il percorso di integrazione

La BCE ha autorizzato l’acquisizione di partecipazioni, dirette e indirette, che nel complesso superano il 10% dei fondi propri consolidati del Gruppo Mediobanca

di Redazione Corporate
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Mediobanca riceve il via libera della BCE all’acquisizione di Banca Generali e si prepara a presentare il piano di integrazione per consolidare il gruppo sotto la vigilanza europea

Mediobanca ha ottenuto il via libera ufficiale dalla Banca Centrale Europea per acquisire il controllo diretto di Banca Generali nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio volontaria lanciata sulla totalità delle azioni ordinarie dell’istituto. Contestualmente, la Banca d’Italia ha autorizzato Mediobanca ad assumere il controllo indiretto di Generfid, Intermonte Partners SIM e Intermonte SIM, oltre a detenere una partecipazione qualificata indiretta in BG Saxo SIM, Nextam Partners SIM, 8a+ Investimenti e Tosetti Value SIM. La BCE ha inoltre autorizzato l’acquisizione di partecipazioni, dirette e indirette, che nel complesso superano il 10% dei fondi propri consolidati del Gruppo Mediobanca.

Secondo quanto previsto dal provvedimento autorizzativo, Mediobanca dovrà presentare alla BCE, entro sei mesi dall’effettiva acquisizione del controllo di Banca Generali, un piano di integrazione completo. Tale piano dovrà illustrare le misure organizzative e operative in grado di garantire un allineamento efficace tra le due realtà, definire in maniera precisa le tempistiche dell’integrazione con particolare attenzione al rafforzamento del sistema di controllo interno, dettagliare il programma di integrazione dei sistemi informativi comprensivo dei costi stimati, delle attività esternalizzate e delle soluzioni per la sicurezza informatica e la continuità operativa, nonché fornire una valutazione degli impatti attesi sui requisiti patrimoniali e indicare il framework di governance che verrà adottato per la gestione del processo.

La BCE ha inoltre chiarito che, a seguito del perfezionamento dell’operazione e dell’acquisto del controllo di diritto su Banca Generali da parte di Mediobanca, quest’ultima sarà qualificata come “significant supervised entity” ed entrerà quindi sotto la vigilanza diretta dell’autorità centrale europea. Con l’ottenimento di queste autorizzazioni, risultano soddisfatte tutte le condizioni regolamentari preliminari in relazione all’offerta. Mediobanca ha pertanto comunicato che deve ritenersi avverata la condizione di efficacia dell’operazione prevista dalla comunicazione pubblicata il 28 aprile 2025 ai sensi dell’articolo 102 del TUF.

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