Plenitude e Nuova Simplast, al via la Comunità Energetica a Montà d’Alba con un impianto da 758 kWp

Goberti (Plenitude): "Con questo progetto, Plenitude conferma il proprio impegno nell’accompagnare le imprese verso la transizione energetica, offrendo soluzioni all’avanguardia e sostenibili"

di Elisabetta Marciano
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Plenitude e Nuova Simplast investono sul fotovoltaico: nasce a Montà d’Alba una Comunità Energetica da 758 kWp per alimentare 5 siti produttivi

Plenitude e Nuova Simplast hanno annunciato oggi l’avvio dei lavori per la costruzione di una Comunità Energetica in configurazione AID (Autoconsumo Individuale a Distanza) nella zona industriale di Montà d’Alba, in provincia di Cuneo. Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da 758 kWp su un terreno industriale inutilizzato, di proprietà della stessa Nuova Simplast e adiacente alla sede centrale dell’azienda.

La produzione attesa dall’impianto sarà di circa 860 MWh all’anno, energia che verrà condivisa virtualmente tra cinque punti di fornitura della Nuova Simplast presenti nelle aree limitrofe. Si tratta di un’iniziativa di rilievo che rientra nella più ampia strategia di Plenitude dedicata alla promozione di Comunità Energetiche nelle configurazioni CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), AUC (Autoconsumo Collettivo) e AID (Autoconsumo Individuale a Distanza). Questa visione risponde all’esigenza di offrire a imprese, cittadini e comunità strumenti concreti per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile all’interno dello stesso territorio.

L’intero progetto sarà realizzato con il supporto tecnico e operativo di Plenitude, che accompagnerà Nuova Simplast in ogni fase: dalla progettazione alla gestione burocratica, fino alla richiesta degli incentivi previsti dalla normativa nazionale. Tra i servizi offerti, sarà inclusa anche la piattaforma tecnologica “Plenitude Comunità Energetiche”, uno strumento dedicato alla gestione e al monitoraggio della configurazione AID. Questo tipo di configurazione consente alle aziende di installare impianti solari su superfici diverse da quelle tradizionali, come i tetti, superando eventuali vincoli strutturali e ottimizzando l’uso di aree disponibili.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, svoltasi presso la tenuta di Fontanafredda, l’Amministratore Delegato di Plenitude, Stefano Goberti, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio del progetto, sottolineando il valore strategico delle Comunità Energetiche nel percorso verso la transizione energetica: “Le comunità energetiche sono parte integrante della strategia di Plenitude perché rappresentano un modello innovativo e concreto per la condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Con questo progetto, Plenitude conferma il proprio impegno nell’accompagnare le imprese verso la transizione energetica, offrendo soluzioni all’avanguardia e sostenibili”.

Goberti ha evidenziato come questo intervento rappresenti un caso esemplare di collaborazione tra impresa privata, istituzioni e territorio, illustrando il funzionamento e i benefici concreti delle Comunità Energetiche. Ha ribadito come l’approccio adottato permetta alle aziende non solo di ridurre i costi energetici e beneficiare degli incentivi ventennali previsti dalla legge, ma anche di destinare parte delle eccedenze economiche a iniziative sociali a favore della comunità locale. “Per noi è fondamentale il poter coniugare la sostenibilità ambientale e quella economica: credo, infatti, che si possa parlare di vera sostenibilità, l'unica in grado di creare valore nel tempo, solo considerando la dimensione ambientale e quella economica come fuse insieme”, ha aggiunto Goberti.

L’ingegner Ottavio Retico, in rappresentanza del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), è intervenuto per chiarire il ruolo centrale dell’ente nell’accompagnare le imprese nella realizzazione di queste configurazioni, spiegando il quadro regolatorio attuale e lo stato dell’arte delle Comunità Energetiche in Italia, con un focus specifico sulla Regione Piemonte.

Nel suo intervento, Vincenzo Lorenzin, Presidente di Nuova Simplast, ha rimarcato l’importanza dell’impegno congiunto con Plenitude, motivando la scelta di affidarsi alla società controllata da Eni per realizzare un progetto che integra sostenibilità, innovazione e attenzione al benessere delle persone. “Qualità e sostenibilità vanno di pari passo nella nostra realtà. Nuova Simplast è sempre alla ricerca di soluzioni per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica, con un'attenzione particolare alla sede centrale di Montà, dove innovazione e rispetto per l’ambiente si integrano con il benessere delle persone”, ha dichiarato Lorenzin.

Ha inoltre anticipato che, come previsto dalla normativa, parte degli incentivi statali verrà destinata a un progetto sociale individuato con l’amministrazione comunale, a beneficio del territorio che ospita l’impianto. Un’iniziativa che conferma la vocazione della Nuova Simplast a investire in maniera responsabile e lungimirante, contribuendo attivamente allo sviluppo sostenibile locale.

In chiusura, il team di Plenitude ha ribadito l’impegno dell’azienda nel supportare le imprese in ogni fase del percorso di transizione energetica. Grazie alla formula contrattuale EPC, Plenitude realizza e finanzia direttamente l’impianto, garantendo alla controparte un corrispettivo fisso per dieci anni. Al termine del periodo contrattuale, Nuova Simplast acquisirà la titolarità dell’impianto, beneficiando pienamente della produzione energetica. Un modello win-win che consente di ottimizzare la gestione energetica aziendale, migliorare la sostenibilità finanziaria e ambientale, e contribuire attivamente agli obiettivi climatici e sociali del territorio.

L'intervista di affaritaliani a Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude

"La comunità energetica è, a mio avviso, un progetto estremamente interessante e si inserisce perfettamente nella strategia di Plenitude, soprattutto quando parliamo di produzione di energia da fonti rinnovabili e di autoconsumo. In questo modo, l’energia viene prodotta e consumata direttamente sul territorio, da cittadini o imprese, come in questo caso. Nel progetto della comunità energetica sviluppata con Simplast a Fontanafredda, il beneficio per l’azienda è rappresentato dalla possibilità di avere un prezzo dell’energia elettrica certo per i prossimi dieci anni. Per la comunità, invece, i vantaggi arrivano sotto forma di contributi extra, che devono essere reinvestiti in iniziative sociali a favore del territorio", ha dichiarato Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude, ai microfoni di affaritaliani.

L'intervista di affaritaliani a Vincenzo Lorenzin, Presidente di Nuova Simplast

Vincenzo Lorenzin, Presidente di Nuova Simplast, ai microfoni di affaritaliani, ha chiosato: "Collaboriamo con Plenitude da diversi anni, poiché tutte le nostre forniture energetiche provengono proprio da loro. Questo progetto, quindi, rappresenta quasi una naturale evoluzione della collaborazione che abbiamo costruito fino a oggi. È molto utile per noi sia dal punto di vista tecnico-energetico, sia da quello economico, anche perché ogni anno si genera un'efficienza economica legata al progetto, che verrà destinata ad un’attività sociale. Potremo sceglierla noi oppure affidarci a qualcun altro per realizzarla. L'importante è che si tratti di un’iniziativa a carattere sociale, senza scopo di lucro. Quest’anno, per la prima volta, abbiamo deciso di destinare questa iniziativa al Comune di Montà, con cui collaboriamo fin dal 1973. È un gesto di riconoscenza nei confronti di un legame storico e solido con il territorio".

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