Adnkronos: presentato l'evento 'Le nuove strade della sostenibilità'

Tanteri (Snam): "Oggi la sostenibilità deve essere declinata a 360° e tradursi in progetti e risultati concreti che toccano le attività operative di un’azienda"

di Redazione Corporate
Tags:
snam 2024snam adnkronossnam gilberto pichetto fratinsnam matteo tanterisnam sostenibilità
Corporate - Il giornale delle imprese

Adnkronos: concluso l'evento 'Le nuove strade della sostenibilità'. Tanti gli interventi tra cui Fratin e Snam

Il 16 aprile, al Palazzo dell'Informazione a Roma, si è tenuto l'evento "Le Nuove Strade della Sostenibilità" promosso da Adnkronos Q&A, che ha offerto un'illuminante panoramica sulle sfide e le opportunità nel percorso verso la sostenibilità ambientale e economica. Le discussioni hanno abbracciato una vasta gamma di tematiche, tra cui lo sviluppo e la mobilità sostenibile, l'economia circolare, la transizione energetica e la finanza verde.

Matteo Tanteri, Director Sustainability & Social impact di Snam, in occasione dell’evento, ha dichiarato: “In Snam crediamo che il percorso verso una transizione energetica giusta richieda l’integrazione a 360° della sostenibilità in tutte le nostre attività quotidiane, un fattore abilitante trasversale e multidimensionale applicato al capitale umano, sociale, ambientale e climatico. In quest’ottica, Snam ha confermato l’obiettivo di carbon neutrality su Scope 1 e 2 al 2040 e fissato il net zero al 2050 su tutte le emissioni, prendendo inoltre l’impegno di generare un impatto sulla natura positivo entro il 2027. È un processo di evoluzione che ha implicato l’adozione di molteplici iniziative: la progressiva introduzione di compressori elettrici nelle nostre centrali, la costante valutazione e monitoraggio approfondito del territorio con il ripristino della vegetazione tipica delle aree coinvolte dagli interventi a tutela della biodiversità, l’avvio di nuovi progetti come quello del “cantiere verde” e nuovi rapporti con i fornitori".

"Su quest’ultimo aspetto stiamo lavorando attivamente sulle emissioni Scope 3, coinvolgendo nel percorso tutta la supply chain e i collaboratori esterni. Grazie a questo approccio, Snam ha registrato già nel 2023 una riduzione del 10% sulle emissioni Scope 1 e 2 e del 4% sulle emissioni Scope 3 rispetto al 2022, confermandosi come una delle 4 società italiane al vertice del Suppliers’ Engagement Rating del CDP-Carbon Disclosure Project. È un percorso sicuramente sfidante ma altrettanto decisivo per un settore, quello delle infrastrutture energetiche, che permetterà la decarbonizzazione dell’intera industria italiana. Oggi la sostenibilità deve essere declinata a 360° e tradursi in progetti e risultati concreti che toccano le attività operative di un’azienda, altrimenti non ha modo di esistere”, ha concluso Tanteri.

Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato l'importanza di coniugare sostenibilità e sviluppo economico in un'ottica di trasformazione epocale. "La transizione ecologica e energetica non è un ostacolo da superare, ma un'opportunità per l'Italia di primeggiare e offrire i migliori prodotti", ha dichiarato il Ministro, evidenziando la necessità di indirizzi chiari per cogliere le opportunità emergenti. Durante le quattro sessioni di dibattito, numerosi esperti istituzionali, tra cui Stefano Bessegnini, Presidente di Arera, e Gilberto Dialuce, Presidente di Enea, hanno offerto preziose prospettive sulle sfide della decarbonizzazione e sulla comunicazione efficace verso i consumatori riguardo alle offerte nel mercato energetico.

Bessegnini ha sottolineato l'importanza di una comunicazione trasparente e accessibile per i consumatori riguardo alle offerte energetiche, mentre Dialuce ha evidenziato la complessità della decarbonizzazione e la necessità di un impegno congiunto per preservare la competitività economica. Un sondaggio condotto su circa 5600 persone ha rivelato una variegata percezione della sostenibilità nella vita quotidiana. Mentre per il 46% dei partecipanti la sostenibilità è vista principalmente come una questione sociale ed economica, il 39% dei rispondenti nega l'esistenza del cambiamento climatico, evidenziando la necessità di un dibattito informato e privo di ideologie estreme. Fabio Insenga, vicedirettore di Adnkronos, ha commentato l'importanza di un dibattito informato e basato su evidenze scientifiche per contrastare le fake news e promuovere soluzioni concrete.