Terna in testa al settore delle utility elettriche secondo Assessment di S&P Global e Sustainalytics
La leadership di Terna in questo ambito è stata sottolineata anche da Sustainalytics, agenzia di rating non finanziari fra le più rinomate a livello globale
Giuseppina di Foggia, ad e direttore generale Terna
Terna, raggiunto un punteggio di 90/100 nel Corporate Sustainability Assessment (CSA) 2025 di Standard&Poor’s Global
Terna si conferma ancora una volta fra i leader mondiali della sostenibilità a seguito dei risultati raggiunti nel Corporate Sustainability Assessment (CSA) 2025 di Standard&Poor’s Global. Il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Giuseppina Di Foggia ha ottenuto un punteggio complessivo di 90/100, che lo pone in testa al settore delle utility elettriche (166 le società valutate alla data), con una crescita di sette punti rispetto al 2024 (83/100).
Nell'edizione 2025 del CSA, a cui sono state invitate a partecipare oltre 12.000 imprese globali, il risultato di Terna, divulgato per la prima volta il 14 novembre 2025 e pari a più del doppio della media del settore delle utility elettriche (42/100), è stato ottenuto grazie alle eccellenti politiche e performance del Gruppo registrate negli ambiti ESG oggetto di valutazione. Sono state premiate, tra le altre, la qualità e l’affidabilità della reportistica in tema di sostenibilità, la gestione del capitale umano, la riduzione delle emissioni di CO2, in linea anche con l'impegno del Gruppo a sottoscrivere un programma per raggiungere il target Net Zero Science Based al 2050, assunto con l’aggiornamento dello scorso marzo del Piano Industriale 2024-2028.
Il Corporate Sustainability Assessment (CSA) di Standard&Poor’s Global analizza le performance di sostenibilità delle imprese internazionali a maggiore capitalizzazione, basandosi su severi criteri economici, ambientali e sociali e su una review delle principali controversie. I risultati del CSA contribuiscono a redigere il Dow Jones Sustainability Index (DJSI), recentemente rinominato Dow Jones Best-in-Class Index, il prestigioso indice internazionale che seleziona l’eccellenza nel campo della sostenibilità, diventando così un punto di riferimento per gli investitori attenti ai criteri ESG.
La leadership di Terna in questo ambito è stata sottolineata anche da Sustainalytics, agenzia di rating non finanziari fra le più rinomate a livello globale che, nel suo ultimo assessment, ha confermato il giudizio Negligible risk, il migliore possibile, che posiziona Terna ai vertici del settore globale delle utility elettriche.
Tra le aree di eccellenza di Terna individuate da Sustainalytics, si citano, ad esempio, il coinvolgimento delle comunità locali e la relazione con gli stakeholder, la gestione del capitale umano e dei rischi legati alla salute, la sicurezza sul posto di lavoro, i programmi aziendali per la tutela dell’ambiente e della biodiversità, la gestione dei rischi legati al clima.
Le valutazioni di Sustainalytics sono consultate da un’ampia platea di investitori e sono propedeutiche alla selezione delle aziende da includere in importanti indici ESG, tra i quali spiccano gli STOXX ESG Leaders ed Euronext Sustainable World.
La sostenibilità è uno dei driver strategici di Terna e, nell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028, il suo contributo risulta fondamentale nella creazione di valore, per l’azienda e per il sistema nel suo complesso. Oltre il 99% degli interventi del Gruppo, infatti, è considerato sostenibile secondo i criteri di ammissibilità introdotti dalla Tassonomia Europea.