Too Good To Go per la sostenibilità: i consigli per una cucina autunnale antispreco
L’app antispreco invita a valorizzare verdure di stagione e avanzi, offrendo ricette economiche e nutrienti per un inverno più sano e sostenibile
Too Good To Go riscopre la zuppa: calore, gusto e sostenibilità per una cucina autunnale antispreco
Con l’arrivo della stagione fredda, la zuppa riconquista il ruolo di protagonista sulle tavole italiane. Piatto semplice, nutriente e incredibilmente versatile, la zuppa non solo scalda nelle giornate più fredde, ma rappresenta anche un modo efficace per risparmiare e ridurre gli sprechi alimentari. Too Good To Go, l’app più diffusa al mondo contro lo spreco alimentare, invita tutti a riscoprire il valore di questo piatto iconico della cucina italiana. Le zuppe permettono infatti di dare nuova vita agli avanzi e alle verdure di stagione, con un duplice vantaggio: economico e sostenibile.
Sul piano della salute, le zuppe sono un vero alleato: ricche di fibre, vitamine e sali minerali, contribuiscono a un’alimentazione equilibrata e aiutano a variare la dieta quotidiana senza rinunciare al gusto. Ma il loro valore va oltre: frutta e verdura, tra i prodotti più sprecati nella vendita al dettaglio, vedono in ambito domestico uno spreco pari al 28%. Preparare una zuppa significa quindi fare una scelta consapevole e sostenibile.
Anche dal punto di vista economico, le zuppe offrono grandi vantaggi. Utilizzando verdure di stagione e ingredienti di recupero, come quelli presenti nelle Surprise Bag “frutta e verdura” di Too Good To Go, acquistabili tramite l’app in molti negozi di ortofrutta e supermercati aderenti, è possibile realizzare zuppe saporite spendendo meno di 1 euro a porzione. Chi preferisce invece le zuppe pronte, come il 30% degli italiani che usufruisce di Box Dispensa, può contribuire a ridurre gli sprechi salvando i prodotti in eccesso, con un risparmio fino al 50% del prezzo originale.
Too Good To Go offre inoltre consigli pratici per conservare al meglio le zuppe e ridurre ulteriormente gli sprechi. È consigliabile dividere subito la zuppa in porzioni singole, utilizzando contenitori ermetici o vasetti di vetro resistenti al calore, lasciando sempre 2-3 cm di spazio in alto. Non è opportuno riporre la zuppa ancora calda in frigorifero o nel freezer, perché potrebbe deteriorarsi e compromettere gli altri alimenti. Un metodo semplice prevede di lasciarla intiepidire a temperatura ambiente per massimo un’ora, trasferirla in frigorifero per 1-2 ore e, se necessario, spostarla nel freezer. In frigo, a 4°C, la zuppa si conserva per 2-3 giorni, mentre in freezer, a -18°C, mantiene sapore e qualità fino a 2-3 mesi.
Alcuni ingredienti, come patate, pasta, riso o verdure a foglia, possono cambiare consistenza durante il congelamento; in questi casi è consigliabile aggiungerli solo al momento di riscaldare la zuppa. Etichettare i contenitori con nome della zuppa, data di congelamento e note specifiche permette di non dimenticare il contenuto e di gestire al meglio le scorte. Una volta scongelata, la zuppa va riscaldata sul fornello o al microonde portandola a bollore per almeno un minuto; se diventa troppo densa, basta aggiungere un po’ d’acqua o brodo. Per preparare brodi gustosi e ridurre gli sprechi, si possono utilizzare gli scarti puliti delle verdure, come gambi, foglie esterne o bucce non trattate. Le piccole quantità avanzate possono essere tagliate e congelate in porzioni pronte per la prossima zuppa.
Per stimolare la creatività in cucina e proporre idee gustose antispreco, Too Good To Go ha collaborato con Bimby per realizzare un ricettario digitale gratuito, presto disponibile sul sito dell’app. Tra le ricette, si potranno trovare zuppe autunnali come la zuppa di ceci speziata, la zuppa di foglie di cavolo con pane raffermo e il minestrone invernale antispreco, tutte pensate per valorizzare ogni ingrediente, comprese le parti che di solito vengono scartate. Queste preparazioni dimostrano che anche ciò che sembra un avanzo può trasformarsi in un piatto nutriente e sostenibile: ogni ingrediente merita una seconda possibilità.