UniCredit: annunciata la terza edizione di 'UniCredit per l'Italia'

Orcel (UniCredit): "Come banca, è nostro dovere aiutare le aziende a prosperare, in particolare quelle che hanno una missione sociale alla base"

di Elisabetta Marciano
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UniCredit, al via la terza edizione di 'UniCredit per l'Italia': 10 miliardi di credito aggiuntivo con focus su Pmi e Terzo settore

UniCredit, ha presentato oggi, presso la Torre A in piazza Gae Aulenti, la nuova edizione dell'ambizioso piano "UniCredit per l'Italia", denominato "UniCredit per l'Italia-imprese". Questa iniziativa, del valore complessivo di 10 miliardi di euro, è interamente dedicata ai settori produttivi e dei servizi, dimostrando un ulteriore impegno della Banca nel sostenere l'economia italiana.

Dopo gli interventi per 8 miliardi di euro attuati nel 2022, volti a mitigare gli impatti dei rincari energetici e delle materie prime sulle famiglie e sulle imprese, seguiti dalla seconda edizione nel 2023 con iniziative per 10 miliardi di euro per stimolare i consumi e sostenere lo sviluppo di specifici settori, UniCredit mette ora in campo un pacchetto di soluzioni finanziarie, assicurative e consulenziali mirate a sostenere le piccole e micro imprese italiane nel loro percorso di crescita e competitività.

Ad aprire la conferenza le parole di Andrea Orcel, CEO di UniCredit e Head di UniCredit Italia che ha dichiarato: "Le imprese italiane hanno dimostrato una straordinaria resilienza in un contesto di tassi elevati, inflazione e tensioni geopolitiche. Come banca, è nostro dovere aiutare le aziende a prosperare, in particolare quelle che hanno una missione sociale alla base. Continueremo a sostenere le loro ambizioni e ad accelerare il loro percorso di crescita, ora e in futuro. Lo scopo di UniCredit è consentire alle comunità di progredire, e questo vale ancora di più quando i tempi sono difficili. Sappiamo che il nostro ruolo è più critico che mai in questa fase della nostra storia economica e continueremo a fare tutto il possibile per realizzare questo obiettivo per tutti i nostri stakeholder".

"Con questa terza edizione di 'UniCredit per l'italia' rinnoviamo il nostro impegno concreto e la volontà di metterci dalla parte dei clienti. Continuiamo a sostenere le eccellenze del Made in Italy con un insieme di soluzioni finalizzate a supportarne lo sviluppo e la transizione verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. con nuove risorse per gli investimenti e un rinnovato modello di servizio che ci consentirà di migliorare ancora la qualità del nostro supporto. Vogliamo in questo modo rafforzare le basi per garantire al Paese una crescita inclusiva e sostenibile a beneficio di tutti i territori", ha aggiunto Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia.

Questo nuovo piano si focalizza sull'aiutare le micro imprese, le Pmi e il Terzo settore a crescere e ad affrontare la transizione verso modelli di business più sostenibili e diventare più competitive sul mercato. Tra le azioni concrete messe in campo da UniCredit vi è il supporto alle microimprese di fatto, UniCredit mette a disposizione un plafond di 1 miliardo di euro per forme specifiche di microcrofinanziamento e microcredito, con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI all'80% dell'importo. Inoltre, ci sono anche condizioni agevolate per le coperture dai rischi aziendali e iniziative formative dedicate.

Ancora, UniCredit si impegna a sostenere il terzo settore con forme di finanziamento tarate sulle specifiche esigenze degli enti e delle imprese sociali, con un finanziamento di 500 milioni di euro, oltre a servizi dedicati come la piattaforma di fund raising "Ilmiodono" e i fondi di Carta Etica per lo sviluppo di progetti sociali. La Banca garantisce supporto all'attività d'impresa nel Mezzogiorno infatti, UniCredit destinerà il 40% delle risorse del piano alle attività imprenditoriali nel Mezzogiorno, con particolare attenzione agli investimenti e alla nascita di nuove attività. Questo include la possibilità di accedere a contributi pubblici nel contesto del programma Resto al Sud.

UniCredit, inoltre, stanzia un plafond di 1 miliardo di euro per sostenere gli investimenti delle imprese agricole e agroalimentari, inclusi processi di adeguamento tecnologico e digitale e trasformazione sostenibile in linea con le direttive europee sulla transizione verde. UniCredit, tramite queste iniziative garantisce sostegno anche al settore turistico offrendo un plafond di 1 miliardo di euro per finanziare strategie di investimento nel settore, con particolare attenzione alla transizione verde, all'innovazione tecnologica e alla riqualificazione alberghiera. Infine, UniCredit offre consulenza specializzata e uno score ESG gratuito fornito da Cerved Rating Agency, con l'obiettivo di incentivare le imprese verso modelli di business più sostenibili. Con "UniCredit per l'Italia-imprese", la Banca si conferma un partner affidabile per il sostegno, lo sviluppo e sempre al servizio dell'economia italiana.

L'intervista di affaritaliani.it a Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia

 

A margine dell'evento, Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia, ai microfoni di affaritaliani.it ha dichiarato: "Lanciamo la terza iniziativa, ne abbiamo già fatte due, una da 8, e l’altra da 10 miliardi di euro. È interamente dedicata alle piccole e medie imprese, ma abbiamo cercato di fare qualcosa in più, abbiamo cercato di declinarla per sotto segmenti per andare a realizzare un percorso di crescita che noi chiamiamo inclusiva. Vogliamo portare a bordo tutti i nostri segmenti di clientela e per questo ci avvaliamo anche di alcuni partner esterni. Lo abbiamo dunque, realizzato andando a dare un contributo alle microimprese di 1 miliardo  di euro (parliamo di 4 milioni di microimprese in italia e 4,5 milioni di lavoratori). Mezzo miliardo sarà destinato al terzo settore. Ancora, molto importante, è il contributo all’agricoltura con 1 miliardo di euro, settore che deve ancora affrontare delle sfide molto importanti. Infine, supportiamo il settore turistico che rappresenta un elemento fondamentale per l’economia italiana. Il resto, ovvero 6 miliardi e mezzo di euro sarà destinato agli altri settori del Made in Italy". 

L'intervista di affaritaliani.it a Annalisa Areni, Head of Client Strategies at UniCredit

 

Annalisa Areni, Head of Client Strategies at UniCredit ai microfoni di affaritaliani.it ha dichiarato: "'Unicredit per l’Italia' è un contenitore all’interno del quale noi mettiamo iniziative a favore del paese. Il terzo settore è stato finalmente sdoganato, di fatto, in Italia comprende 360 mila associazioni e 4 milioni e 6 mila volontari. Dobbiamo pensare al terzo settore come un volano per l’economia che aiuta e sostiene frange della popolazione fragile che altrimenti non troverebbero una strada per la costituzione di un’impresa. Dunque, pensiamo al terzo settore come un elemento chiave che sostiene determinate categorie del Paese".