UniCredit: annunciato il riacquisto della sede storica di Genova

Taricani (UniCredit): "Il nostro obiettivo è di continuare a servire i nostri clienti al meglio e lo facciamo investendo sia nelle infrastrutture, sia nelle persone a loro dedicate"

di Redazione Corporate
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UniCredit consolida la sua presenza in Liguria con il riacquisto della sede storica di Genova

UniCredit ha ufficialmente riacquistato l’edificio di Via Dante 1, nel cuore di Genova, attuale sede del quartier generale ligure della banca. L’immobile, costruito nel 1912, fu storicamente sede del Credito Italiano e successivamente di UniCredit fino al 2007. Con una superficie di circa 15.000 metri quadrati distribuiti su otto piani e due livelli interrati, il palazzo rappresenta non solo un punto di riferimento architettonico per la città, ma anche un simbolo dell’identità storica del gruppo bancario.

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La proprietà dell’edificio era in capo al fondo Core nord-ovest, gestito da REAM, da cui UniCredit ha effettuato il riacquisto. L’acquisizione segna un’ulteriore tappa nella strategia del gruppo di recuperare le proprie sedi storiche, rafforzando la propria presenza sul territorio anche attraverso il possesso diretto di immobili dal forte valore simbolico e strategico. Questa operazione segue l’acquisto, nell’ultimo anno, delle sedi di Vicenza, edificio tardo-cinquecentesco già sede della Cassa di Risparmio di Verona, e di Firenze, risalente ai primi del Novecento e un tempo proprietà del Credito Italiano. Entrambi gli immobili oggi ospitano diverse divisioni operative di UniCredit.

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Il riacquisto delle sedi storiche si inserisce nel più ampio quadro di iniziative avviate dalla banca per valorizzare le comunità e i territori in cui opera, consolidando la vicinanza al tessuto locale e riaffermando il legame con le proprie radici. Tra le iniziative strategiche si annovera anche l’acquisto dei terreni di Scalo Farini a Milano, destinati a ospitare il nuovo headquarter del gruppo, progettato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron, tra i più prestigiosi a livello mondiale.

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Attraverso questa politica di riacquisto, UniCredit mira anche a un’ottimizzazione della gestione patrimoniale, generando efficienze sui costi di locazione e riducendo la complessità operativa legata agli asset immobiliari.

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Remo Taricani, Deputy Head Italy di UniCredit, commenta: “UniCredit ha le sue radici in Italia. Siamo gli eredi di una lunga storia, che inizia 150 anni fa con la fondazione della Banca di Genova e prosegue fino ad oggi. Siamo una banca pan-europea, presente in 13 paesi, che ha a cuore l’Italia e investe nel suo futuro, orgogliosi della nostra storia e di ciò che siamo diventati. Il riacquisto della sede storica di Genova, che segue quello di Firenze e di Verona, si pone in un più ampio programma di apertura di nuove filiali sul territorio e riqualificazione di quelle esistenti, in controtendenza con quanto accade nel panorama nazionale. Per UniCredit la vicinanza al cliente e alle comunità in cui operiamo è fondamentale. Il nostro obiettivo è di continuare a servire i nostri clienti al meglio e lo facciamo investendo sia nelle infrastrutture, sia nelle persone a loro dedicate. Nel biennio ‘24-’25, infatti, abbiamo previsto oltre 2.220 nuove assunzioni. Siamo altresì proiettati verso il futuro, con il progetto Scalo Farini a Milano, dove sorgerà il nostro nuovo headquarter: siamo in prima linea nella più importante opera di rigenerazione urbana degli ultimi anni”.

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