UniCredit e Banca Ifigest finanziano Arpinge: quattro nuovi impianti di biometano in Sicilia e Basilicata
Fiorini (UniCredit): "Questa operazione a favore del gruppo Arpinge testimonia la nostra capacità di mettere a disposizione dei clienti soluzioni innovative in grado di avere un impatto positivo anche sull’indipendenza energetica del nostro Paese"
UniCredit e Banhca Ifigest supportano il Gruppo Arpinge con un project financing da 80 milioni di euro per la realizzazione di quattro impianti di biometano in Sicilia e Basilicata
Il Gruppo Arpinge ha perfezionato un project financing da 80 milioni di euro per la costruzione di un portafoglio di quattro impianti di biometano in Sicilia e Basilicata. L’operazione ha visto protagonista UniCredit, che ha strutturato il finanziamento in qualità di Global Coordinator & Bookrunner, Mandated Lead Arranger e Sustainability Coordinator, sottoscrivendo 75 milioni di euro. Banca Ifigest ha partecipato in qualità di Banca Finanziatrice con 5 milioni di euro. UniCredit svolge inoltre il ruolo di Banca Agente, Banca Depositaria e Sole Hedging Bank.
Arpinge è una società di investimento privata e istituzionale, partecipata da tre casse di previdenza (Inarcassa, Cassa Geometri, EPPI) rappresentative delle professioni tecniche. Il gruppo opera come promotore-investitore in infrastrutture, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla transizione energetica, investendo sia in nuove opere sia in riqualificazioni. Il portafoglio di Arpinge è totalmente allineato ai criteri della Tassonomia UE sulle attività ecosostenibili e ha ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito ESG, tra cui il secondo posto in Europa per performance di sostenibilità tra fondi omologhi nel GRESB Infrastructure Fund Benchmark Report.
Il Gruppo ha ampliato il proprio ambito di investimento verso settori come il BESS e il biometano, affiancando queste aree a quelle già presidiati dell’energia rinnovabile, attraverso la controllata AEER, e della mobilità urbana, tramite la controllata Parkinge.
Grazie al project financing, Arpinge realizzerà quattro impianti di biometano alimentati da sottoprodotti agricoli e prodotti zootecnici, ciascuno con una capacità di 500 Sm³/h. Un impianto sorgerà in Basilicata, nella provincia di Potenza, e tre in Sicilia, nelle province di Catania e Messina. Gli impianti, una volta operativi, produrranno oltre 16 milioni di metri cubi di biometano all’anno, evitando emissioni di oltre 75 mila tonnellate di CO₂ equivalenti e contribuendo a soddisfare il fabbisogno di combustibile verde del Sud Italia. Arpinge prosegue inoltre nello sviluppo autorizzativo nel settore del biometano, con l’obiettivo di diventare un operatore di riferimento nel mercato.
Federico Merola, Amministratore Delegato di Arpinge, ha commentato: “Siamo molto contenti del sostegno di UniCredit all’operazione, tangibile atto di fiducia nei confronti della nostra realtà che ci auguriamo possa consolidarsi in una partnership duratura. Proprio UniCredit finanziò la prima operazione del gruppo, anticipando l’ampio supporto poi raccolto da Arpinge sui mercati finanziari nazionali e internazionali”.
Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit, ha aggiunto: “UniCredit ha assunto un concreto impegno nella transizione verso un’economia green e sostenibile attraverso il supporto finanziario agli investimenti nel settore. Questa operazione a favore del gruppo Arpinge testimonia la nostra capacità di mettere a disposizione dei clienti soluzioni innovative in grado di avere un impatto positivo anche sull’indipendenza energetica del nostro Paese”.
“Con questa operazione entriamo in un comparto, quello del biometano, che sta assumendo un ruolo centrale nello scenario energetico italiano perché contribuisce alla riduzione delle emissioni e potrà sostituire quote rilevanti di gas fossile importato, favorendo così sicurezza energetica e autonomia strategica. Supportare il Gruppo Arpinge significa accompagnare la crescita di un settore chiave che richiede importanti investimenti strutturali e continua innovazione tecnologica", ha sottolinato Massimo Pecorari, Amministratore Delegato di Banca Ifigest.