UniCredit, Forum dei Territori: il Centro Italia tra radici e innovazione
Fiorini (UniCredit): "Vogliamo promuovere l’imprenditorialità nelle economie locali favorendo investimenti nelle aree interne e periferiche"
UniCredit, al centro del Forum dei Territori l'importanza della rinascita delle aree interne e periferiche
Si è tenuto anche quest'anno il Forum dei Territori, organizzato dalla Region Centro di UniCredit. L'evento ha messo al centro la rinascita delle aree interne e periferiche come volano di sviluppo, guidata dalla formazione continua e dall’intelligenza artificiale, motori di trasformazioni economiche e sociali sostenibili nel tempo. L’occasione ha rappresentato un momento di riflessione e di confronto tra la banca, le istituzioni, gli esperti e una rappresentanza di imprese di riferimento per l’area che comprende le regioni Lazio, Abruzzo, Molise e Sardegna.
Il Forum è stato aperto dai saluti di Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia della banca, e di Giampaolo Letta, Presidente Advisory Board Centro Italia UniCredit. L’Advisory Board rappresenta l’organismo consultivo di UniCredit, creato con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza del territorio e favorire il dialogo tra gli attori dell'ecosistema locale. La rinascita delle aree interne è un tema particolarmente sentito nel territorio del Centro Italia, in cui diverse aree del Lazio ma soprattutto di Abruzzo, Molise e Sardegna sono soggette ad alcuni fenomeni tipici delle zone interne, come ad esempio invecchiamento e spopolamento.
UniCredit ha dato avvio a un percorso di ascolto e di dialogo, attraverso il contributo di tutti i consiglieri dell’Advisory Board territoriale che hanno fornito il loro specifico punto di osservazione sulle suddette tematiche. L’intelligenza artificiale può diventare una leva strategica per accelerare lo sviluppo delle aree interne, ponendo sempre al centro il valore delle persone e delle loro competenze, e aprendo nuove prospettive per territori spesso svantaggiati. Il potenziamento delle infrastrutture non solo 'fisiche' ma anche digitali, come le reti a banda larga e 5G, migliora la competitività dei territori, favorendo la possibilità delle persone, giovani e non, di rimanere nelle proprie comunità, ma anche di ritornarci, incrementando le opportunità di lavoro qualificato nelle aree rurali e periferiche che quindi tornerebbero attrattive.
Hanno preso parte al Forum Riccardo Crescenzi, Professore Ordinario London School of Economics, Francesco Rutelli, Presidente Anica Academy, Francesco Rocca, Presidente Regione Lazio, Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, Giuseppe Biazzo, Presidente Unindustria, Pietro Cum, CEO ELIS, Antonella Polimeni, Rettrice Università La Sapienza, Valeria Sandei, CEO Almawave, Lorenzo Tagliavanti, Presidente Camera di Commercio di Roma. Il Forum, tenuto a Roma al Cinema Barberini, è stato anche l’occasione per presentare la “prima” del cortometraggio “COSPL-AI”, realizzato dagli studenti dell’Anica Academy che, attraverso il filmato, hanno dato voce al loro punto di vista sui temi affrontati nel corso del convegno.
"UniCredit vuole promuovere l’imprenditorialità nelle economie locali", ha dichiarato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit, "favorendo investimenti nelle aree interne e periferiche, anche nella transizione digitale che può generare nuovi posti di lavoro. L'Intelligenza Artificiale può essere una leva straordinaria per la competitività delle nostre imprese ma lo diventerà pienamente, solo se accompagnata da investimenti sul capitale umano che resta il motore di ogni innovazione. La formazione delle persone è il vero fattore abilitante dell'Intelligenza Artificiale".
Le conclusioni del Forum sono state affidate a Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit, che ha sottolineato come “L’innovazione tecnologica e il potenziamento delle infrastrutture aprono nuove prospettive di sviluppo per la rinascita delle aree interne. Per questo continueremo a collaborare con
istituzioni, imprese e territori, per favorirne una crescita inclusiva e sostenibile, a beneficio delle
comunità che vi risiedono”.