UniCredit Foundation rinnova il Consiglio e conferma i 30 milioni per l'istruzione nel 2025
Cappellini (UniCredit Foundation): "Crediamo che l’istruzione sia il motore più potente del progresso"
UniCredit Foundation accelera verso il futuro: nuovi consiglieri, nuovo sito, nuove opportunità per i giovani in Europa
UniCredit Foundation ha rinnovato la composizione del proprio Consiglio di Amministrazione, che continuerà a essere guidato da Andrea Orcel, CEO e Head of Italy del Gruppo UniCredit, confermato alla Presidenza. Al suo fianco rimangono Giorgio Barba Navaretti, Professore di Economia all’Università di Milano, in qualità di Vicepresidente, e Joanna Carss, Head of Group Stakeholder Engagement di UniCredit, in qualità di Consigliere.
Il nuovo Board si arricchisce inoltre di due figure di rilievo internazionale: Michael Spence, Presidente e Provost dello University College London, riconosciuto come uno dei principali leader mondiali nei settori dell’istruzione superiore e della filantropia, e Simona Costanzo Sow, Chief of Academic Partnerships presso lo United Nations System Staff College, che porta con sé una solida esperienza nel campo educativo, dello sviluppo sostenibile e dei partenariati internazionali.
Parallelamente al rinnovo, il Consiglio è stato ridotto da nove a cinque membri. Questa scelta riflette la volontà della Fondazione di dotarsi di un organo di governance più agile e coeso, capace di riunirsi con maggiore frequenza e rapidità, garantendo un confronto più diretto e decisioni condivise nell’ottica di massimizzare l’impatto delle proprie iniziative.
Sul piano operativo, dopo i 54 milioni di euro già destinati tra il 2022 e il 2024, il Consiglio ha deliberato per il 2025 un budget di ulteriori 30 milioni, confermando l’impegno a investire con decisione nel settore dell’istruzione. In linea con questa missione, a settembre 2025 sono stati avviati i primi quattro bandi per borse di studio e di ricerca, del valore complessivo di 1,7 milioni di euro, rivolti ai Paesi europei in cui UniCredit è presente.
Queste iniziative, pur non esaurendo l’ambito d’azione della Fondazione, rappresentano un pilastro fondamentale della sua strategia, incentrata sulla valorizzazione del talento delle nuove generazioni. Grazie a tali borse, studenti e ricercatori meritevoli potranno accedere ad alcune delle più prestigiose università internazionali, mentre il sistema accademico europeo beneficerà di un rafforzamento delle proprie posizioni attraverso forme di integrazione salariale. Le return fellowships, che crescono da cinque a sette, prevedono fino a due opportunità specificamente dedicate all’Europa Centrale e Orientale. Con un numero maggiore di borse rispetto all’anno precedente e un’attenzione più marcata all’Europa dell’Est, la Fondazione rinnova così il proprio impegno a sostenere i migliori talenti, incoraggiando il rientro dei cervelli e potenziando le eccellenze locali.
A commento delle nuove iniziative, Silvia Cappellini, Direttore Generale di UniCredit Foundation, ha dichiarato: “In UniCredit Foundation crediamo che l’istruzione sia il motore più potente del progresso. Con i 30 milioni di euro confermati per il 2025 e oltre 1,7 milioni già destinati a borse di studio e ricerca, stiamo creando opportunità concrete per le nuove generazioni europee. Un Consiglio più snello e un focus più mirato ci permetteranno di agire più velocemente e di avere un impatto ancora maggiore”.
In parallelo a questa evoluzione, la Fondazione ha inoltre rinnovato il proprio sito web, progettandolo con una veste più dinamica, contenuti aggiornati e una navigazione intuitiva, così da valorizzare al meglio progetti, storie e risultati raggiunti.