Novo Nordisk in caduta libera, il titolo crolla del 50% in un anno: si dimette il ceo Lars Fruergaard Jorgensen

La pressione arriva da un mercato sempre più competitivo, soprattutto con l’avanzata di Eli Lilly, rivale americana che spinge il farmaco anti-obesità Zepbound

Economia

Lars Fruergaard Jorgensen lascia Novo Nordisk

Novo Nordisk cambia guida, Lars Fruergaard Jorgensen lascia l’incarico di amministratore delegato dopo sei anni. La società danese lo ha annunciato oggi, 16 maggio, precisando che Jorgensen resterà al suo posto durante la transizione, mentre si cerca un successore. La notizia, come riporta Milano Finanza, ha fatto perdere quasi il 2% alle azioni a Copenaghen e oltre il 3% nel pre-market di Wall Street. Il motivo è chiaro, nonostante sotto la sua gestione, iniziata nel 2017, profitti e valore azionario siano quasi triplicati, negli ultimi 12 mesi il titolo ha perso circa il 50%.

La pressione arriva da un mercato sempre più competitivo, soprattutto con l’avanzata di Eli Lilly, rivale americana che spinge il farmaco anti-obesità Zepbound contro i prodotti di punta di Novo Nordisk, Ozempic e Wegovy. Inoltre, diverse altre aziende stanno puntando a nuovi farmaci per diabete e controllo del peso, mettendo a rischio la leadership danese. Jorgensen, classe 1966, è in azienda dal 1991 e ha scalato tutte le posizioni fino a diventare ceo nel 2017, portando Novo Nordisk a dominare il settore e a essere una delle società europee più capitalizzate, trainata dal boom dei farmaci anti-obesità.

Tuttavia, la ricerca del successore è già partita, ma senza scadenze precise per ora. Nel frattempo, Lars Rebien Sørensen, ex ceo e ora presidente della Novo Nordisk Foundation che controlla la società, entrerà nel consiglio d’amministrazione come osservatore, segnale che la Fondazione vuole tenere il pugno duro nel futuro dell’azienda.

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