Ocse, energia e cibo mettono le ali ai prezzi: inflazione al top dal 1988

Nell'area Ocse nel mese di giugno l'inflazione passa dal 9,7% di maggio al 10,3%, registrando un nuovo netto aumento

Ragazze fanno la spesa
Economia
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Inflazione Ocse, l'incremento maggiore è stato registrato dall'Italia (il rialzo è passato dal 6,8% all'8%), seguita dalla Francia

Nuovo scatto rialzista dell'inflazione nell'area Ocse: nel mese di giugno il rialzo dei prezzi è passato dal 9,7% di maggio al 10,3%: l'incremento maggiore dal giugno 1988, sottolinea il comunicato. L'indice dei prezzi al consumo continua ad accusare l'impatto dei prezzi dei generi alimentari e dell'energia che sono aumentati in tutti i 38 Paesi dell'area, ad eccezione di Germania, Giappone e Olanda. Circa un terzo dei Paesi ha registrato un'inflazione a due cifre, con il livello più alto in Turchia (78,6%), mentre il Giappone ha la dinamica dei prezzi piu' contenuta (2,4%).

L'inflazione dei prezzi alimentari a giugno è salita al 13,3% dal 12,6% di maggio, con l'aumento maggiore dal luglio 1975. L'inflazione dei prezzi dell'energia è balzata al 40,7% su base annua, da +35,4% a maggio. Escludendo alimenti ed energia, l'inflazione dell'area Ocse su base annua è del 6,7% dal 6,4% di maggio. L'inflazione su base annua nel G7, precisa l'Ocse, ha raggiunto il 7,9% a giugno dal 7,5% di maggio.

L'incremento maggiore è stato registrato dall'Italia (8% dal 6,8%), seguita dalla Francia (5,8% dal 5,2%). In Germania l'inflazione è invece calata al 7,6% dal 7,9%, in Gran Bretagna è aumentata all'8,2% dal 7,9%, in Giappone è diminuita al 2,4% dal 2,5%, in Canada e' passata all'8,1% dal 7,7% e negli Usa è salita al 9,1% dall'8,6%. I prezzi dell'energia sono rimasti il principale fattore dell'inflazione in Francia, Germania, Italia e Giappone.

Escludendo alimentari e energia, l'inflazione nel G7 è in leggero calo al 4,7% dal 4,8% di maggio. Nell'area euro l'inflazione in base all'indice armonizzato dei prezzi al consumo è salita all'8,6% dall'8,1% di maggio. La stima flash di Eurostat di luglio punta a un ulteriore incremento all'8,9%. Nel G20 l'inflazione a giugno è salita al 9,2% dall'8,9% di maggio, con aumenti rilevanti in tutte le economie emergenti, con l'unica eccezione dell'India, dove è calata al 6,2% dal 7%. In Argentina l'inflazione a giugno ha raggiunto il 64% dal 60,7% di maggio.