Pensioni aumenti: bonus 150 euro dal governo. A chi spetta e quando. Le news

Pensioni, aumentano gli assegni. A ottobre primo step, poi novembre. Ecco di quanto crescono gli assegni per i pensionati

Economia
Condividi su:

Pensioni aumenti: da ottobre a gennaio gli assegni salgono

Pensioni in aumento? Sì e attraverso vari passaggi. A ottobre il primo passo che renderà alcuni cedolini un pochino più ricchi. Poi, in attesa della maxi rivalutazione degli assegni prevista per gennaio 2023 (seguendo il tasso d’inflazione accertato dall’Inps e, secondo le stime, la quota dovrebbe superare di poco l’8%), novembre regala due situazioni interessanti da analizzare. Vediamo quali.

Pensioni bonus 150 euro: aumenti a novembre per alcuni pensionati

A novembre, in tema di pensioni il decreto Aiuti ter ha introdotto un bonus una tantum da 150 euro netti. L’indennità è stata prevista tenendo conto dell’aumento dei prezzi dovuto all’inflazione. A chi spetta? A coloro che rispettano il requisito reddituale di stare entro i 20mila euro lordi annui nel 2021 (reddito Irpef al netto di contributi previdenziali e assistenziali)

Pensioni aumenti novembre: ecco di quanto e a chi spettano

Sempre in tema di pensioni, il governo uscente guidato da Mario Draghi con il decreto Aiuti bis ha anticipato a novembre il conguaglio della rivalutazione attuata il 1° gennaio 2022. L’Inps aveva aumentato gli assegni dei pensionati calcolando un tasso provvisorio dell’1,7%, ma quello definitivo è stato superiore arrivando a quota 1,9%. Dunque il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni porta a più 0,2%.

Pensioni aumenti novembre, un esempio 

Una pensione da 1.000 euro, per esempio, godrà dello 0,2% in più pari a circa due euro, che sommati agli arretrati da gennaio a ottobre portano un aumento di circa 20 euro. Dunque una pensione di 2000 euro aumenta di quattro euro che diventano 40 con gli arretrati del 2022. E così via.

Pensioni aumenti a ottobre, ecco di quanto e a chi spettano

A ottobre per le pensioni c'è un aumento con l’anticipo previsto dal decreto Aiuti bis, sul meccanismo di adeguamento dell’importo all’andamento dei prezzi. Alla luce dell’inflazione, il governo uscente ha individuato una percentuale parziale e provvisoria del 2% da applicare sugli assegni dei pensionati nell’ultimo trimestre dell’anno, da ottobre a dicembre 2022. Questa misura vale per le pensioni d’importo annuo non superiore a 35 mila euro, quindi con un importo mensile lordo inferiore a 2.692 euro: per questi pensionati il cedolino è stato aumentato del 2%.