Mfe-Mediaset, 2025 da incorniciare per Pier Silvio Berlusconi: boom dell'utile a 243 milioni. In Italia cresce la raccolta pubblicitaria 

Nei primi nove mesi dell'anno Mfe-Mediaset ha registrato ricavi netti consolidati a 1.939 milioni, utile in crescita rispetto ai 96 milioni dello scorso anno

di Emma Rossi
Economia

Per Mfe-Mediaset boom dell'utile nei 9 mesi a 243 milioni

Nei primi nove mesi dell'anno Mfe-Mediaset ha registrato ricavi netti consolidati a 1.939 milioni rispetto ai 2.004 dello stesso periodo del 2024. L'utile è di 243 milioni rispetto ai 96 milioni dei primi nove mesi dell'anno scorso. L'Italia per il gruppo mostra una raccolta pubblicitaria in crescita, mentre la Spagna rimane in territorio negativo.

Il risultato operativo (Ebit) è positivo per 61 milioni contro i 126 milioni nello stesso periodo del 2024 "per effetto principalmente di una compressione dei margini in Spagna", sottolinea Mfe-Mediaset.

Nel solo terzo trimestre, l'ultimo nel quale il Biscione non consolida completamente i conti della controllata Prosieben in Germania, la raccolta pubblicitaria "ha mostrato una tenuta complessiva. In particolare in Italia il dato progressivo si conferma superiore all'esercizio precedente (+1,4%) e all'andamento del mercato che risulta ancora in flessione", spiega Mfe-Mediaset.

Mfe conferma le stime per l'intero 2025, cresce la raccolta in Italia

A parità di perimetro di consolidamento Mfe-Mediaset conferma per l'intero 2025 l'obiettivo annuale di mantenimento di un risultato operativo, un risultato netto e una generazione di cassa caratteristica (Free cash flow) consolidati "decisamente positivi, la cui entità dipenderà principalmente dall'andamento economico generale degli ultimi mesi dell'anno".

Lo afferma il gruppo televisivo nel suo comunicato sui conti dei primi nove mesi, specificando che "i risultati economici e finanziari del gruppo nei prossimi trimestri saranno fortemente condizionati da fattori non confrontabili e straordinari legati all'acquisizione e al consolidamento integrale" della tedesca Prosieben. Dall'ultimo trimestre 2025 infatti verranno consolidati 'line by line' i risultati economico-finanziari di Prosieben di cui Mfe detiene, a seguito del perfezionamento dell'Opa, il 75,67% degli interessi economici e dei diritti di voto.

"A causa della situazione economica mondiale, che permane altamente instabile e imprevedibile, la visibilità sull'andamento del mercato pubblicitario in Italia e Spagna rimane limitata. Sulla base degli scenari attuali, il gruppo prevede comunque una performance della raccolta pubblicitaria a fine anno in linea con quella registrata nei primi nove mesi, a parità di perimetro di consolidamento, con un andamento positivo in Italia e ancora in flessione in Spagna", conclude Mfe-Mediaset.

Pier Silvio Berlusconi: "I conti di Mfe-Mediaset oltre le stime"

"Nonostante il mercato tv in Spagna resti molto complicato e l'impatto dei conti di ProSiebenSat.1, su cui abbiamo appena iniziato a lavorare, Mfe continua a crescere, andando oltre le previsioni". Lo afferma Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset commentando i conti dei primi nove mesi dell'anno, che assorbono l'impatto della tedesca Prosieben solo per la quota precedente all'Opa, mentre dal prossimo trimestre li consolideranno integralmente.

"Anche dopo il terzo trimestre, storicamente il più debole dell'anno, grazie alla nostra attenzione gestionale e alla strategia 'crossmediale', chiudiamo i nove mesi con un utile in aumento e una generazione di cassa migliorata di circa il 10%. Sono segnali concreti della forza di una Mfe sempre più internazionale", aggiunge Pier Silvio Berlusconi.

"Dopo Italia e Spagna, siamo certi che il lavoro avviato in Germania porterà ulteriore solidità e, nel tempo, creerà valore per tutti gli azionisti. È significativo anche il forte incremento degli ascolti di Mediaset in Italia, in un mercato iper-affollato e iper-competitivo. Tutto questo dimostra che la strada intrapresa è quella giusta e che il gruppo ha la capacità e l'energia per continuare a crescere", conclude l'amministratore delegato di Mfe-Mediaset. 

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