Dazi, la ricetta di Trump non funziona. Nuova tegola: nel primo trimestre Pil giù dello 0,3%
Economia Usa in frenata, nel primo trimestre del 2025 il calo del Pil è dello 0,3%: si tratta della prima contrazione dal 2022. Ma per Trump la colpa sarebbe legata all'eredità lasciata da Biden
Usa, Pil in calo dello 0,3% nel primo trimestre del 2025
L’economia statunitense si è contratta dello 0,3% nel primo trimestre del 2025, segnando la prima flessione dal primo trimestre del 2022. Il dato rappresenta un'inversione netta rispetto alla crescita del 2,4% registrata nel trimestre precedente e risulta inferiore alle attese degli analisti, che prevedevano un aumento dello 0,4%.
La contrazione riflette l'impatto delle crescenti tensioni commerciali e l’introduzione dei nuovi dazi, che iniziano a pesare visibilmente sull’attività economica. Potrebbe trattarsi del primo effetto tangibile delle misure protezionistiche dell’amministrazione Trump — o del secondo, considerando il recente peggioramento della bilancia commerciale, reso noto martedì.
Nei primi tre mesi dell’anno, e coincidenti con l’inizio del nuovo mandato presidenziale, il PIL ha deluso le aspettative, alimentando le preoccupazioni di una possibile frenata più ampia. Alcuni analisti di Wall Street, nelle ultime settimane, avevano iniziato a rivedere al ribasso le loro stime, anticipando un possibile segno negativo.
Trump accusa Biden
Donald Trump punta il dito contro Joe Biden dopo i risultati deludenti del pil, che hanno indicato la prima contrazione dell'economia americana dal 2022. "Questo è il mercato azionario di Joe Biden, non quello di Trump. Io sono entrato in carica il 20 gennaio. Il nostro il paese avrà un boom ma dobbiamo dell'eredità di Biden. Ci vorrà un po' di tempo, non ha nulla a che vedere con le tariffe, è solo che ci lascia numeri negativi, ma quando inizierà il boom, sarà unico. Siate pazienti", ha detto Trump sul suo social Truth.
Wall Street in calo
Wall Street apre in calo con la contrazione del pil americano. Il Dow Jones perde l'1,07% a 40.084,70 punti, il Nasdaq cede il 2,07% a 17.103,56 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,43% a 5.478,09 punti.