Pioggia di dividendi su Piazza Affari: da Eni a Intesa Sanpaolo, ecco tutte le big che staccano la cedola
Giornata intensa per Piazza Affari con lo stacco delle cedole di molte big del listino, occhi aperti sui titoli bancari e industriali
Piazza Affari
Dividend Day, da Eni a Intesa: la grande giornata delle cedole che muove il Ftse Mib
È il giorno dei dividendi a Piazza Affari, e molte big del listino milanese si preparano a staccare la cedola. Per la grande parte delle società si tratta dell'acconto sul dividendo sui risultati dell'esercizio 2025, ma per molte altre si parla di tranche trimestrali. Nella prima mezz'ora di contrattazione il Ftse Mib ha registrato un calo dello 0,27%, anche se il future con scadenza dicembre ha segnato un rialzo dello 0,71%, quindi un sentiment più solido proprio al netto dello stacco delle cedole.
Ma vediamo quali sono le grandi società del listino che staccheranno la cedola. Sicuramente i titoli del settore bancario sono quelli su cui si concentra di più l'attenzione, tra questi appunto Intesa Sanpaolo con un acconto di 0,186 euro per azione, seguita poi da Unicredit con 1,4282 euro per un totale di 2,2 miliardi distribuiti, Banco Bpm distribuisci 0,46 euro per azione, con dividendi complessivi da 700 milioni, Bper Banca 0,10 euro, Banca Mediolanum 0,60 euro, sempre sui risultati del 2025, Mediobanca, che chiude l’esercizio al 30 giugno, versa invece un saldo di novembre da 0,59 euro, dopo la cedola già corrisposta pari a 0,56 euro.
E non finisce qui perchè se guardiamo oltre il settore del credito ci sono anche altri grandi protagonisti che staccheranno oggi la cedola. Eni distribuisce 1,05 euro per azione, la seconda delle quattro tranche annuali, c'è poi Inwit che versa una cedola straordinaria di 0,2147 euro e Tenaris che paga 0,29 dollari come acconto sui risultati del 2025. Poste Italiane invece stacca una cedola di 0,40 euro, Recordati un acconto da 0,63 euro e Terna 0,1192 euro.
Il calendario dei dividendi però è fitto, e tra tutte queste grandi società ci sono anche Mondadori che stacca 0,07 euro come seconda tranche del dividendo 2025, Banca Ifis paga un acconto di 1,2 euro per azione, mentre Danieli distribuisce 0,31 euro sulle azioni ordinarie e 0,3307 euro su quelle di risparmio. Insomma si prospetta una seduta particolarmente intensa per Piazza Affari, e una gran pioggia di dividendi.