Powell insiste e sfida ancora Trump: "La Fed non ha fretta sui tassi, attende chiarezza sull'impatto dei dazi"
Powell sfida ancora Trump, tiene duro sui tassi e rimanda ogni decisione in merito solo dopo aver potuto analizzare l'effetto finale dei dazi sull'economia
Jerome Hayden Powell
Powell insiste: "La Fed non ha fretta sui tassi, attende chiarezza sull'impatto dei dazi"
Powell sfida ancora Trump, tiene duro sui tassi e rimanda ogni decisione in merito solo dopo aver potuto analizzare l'effetto finale dei dazi sull'economia. A bocce ferme, però, lo stato di salute dell'economia americana non desta preoccupazione e il mercato del lavoro resta in una "posizione solida": in particolare, l'inflazione è rallentata in modo significativo, pur restando ancora sopra l'obiettivo. In sintesi, sono questi i messaggi lanciati dal presidente della Fed, Jerome Powell, al Congresso nel corso dell'attesa audizione semestrale. Nonostante le sollecitazioni espresse dalla Casa Bianca anche i tono spesso ruvidi ("Powell è uno stupido", ha detto di recente il tycoon) il presidente della Fed ha confermato che per il momento non ha intenzione di abbassare i tassi sottolineando che ogni decisione in merito sarà presa solo dopo aver valutato l'impatto finale dei dazi sulle dinamiche economiche.
Il numero uno della Fed ha messo in evidenza che, al momento, lo stato di salute dell'economia americana non desta preoccupazioni immediate. Il mercato del lavoro continua a mostrare segni di solidità, con il tasso di disoccupazione che rimane basso e l'occupazione quasi ai massimi storici. Preoccupa invece l'inflazione che, nonostante abbia rallentato in modo significativo rispetto ai picchi registrati nel 2022, resta comunque al di sopra dell'obiettivo del 2% stabilito dalla banca centrale.
"Il nostro obiettivo è mantenere ben ancorate le aspettative di inflazione a lungo termine, evitando che l'aumento dei prezzi diventi un problema di inflazione persistente", ha affermato Powell, ribadendo la necessità di bilanciare i suoi duplici obiettivi di piena occupazione e bassa inflazione "tenendo presente che, senza stabilità dei prezzi, non possiamo raggiungere i lunghi periodi di solide condizioni del mercato del lavoro che avvantaggiano tutti gli americani".
Nonostante i dati positivi, Powell ha avvertito che l'incertezza persiste, alimentata principalmente dalle politiche commerciali di Trump, come i dazi sulle importazioni. Sebbene l'economia abbia registrato una crescita del 2,5% nel 2022, il primo trimestre del 2023 ha mostrato una lieve contrazione del PIL, principalmente a causa delle oscillazioni nelle esportazioni nette. Le aspettative sul futuro sono influenzate dalla preoccupazione per l'impatto delle politiche commerciali, che potrebbero condizionare la spesa e gli investimenti.
Nel mercato del lavoro, i posti di lavoro continuano ad aumentare, con una media mensile di 124.000 unità nei primi cinque mesi dell'anno, mentre la disoccupazione rimane ferma al 4,2%. La crescita salariale si sta moderando, ma supera ancora l'inflazione. "Le condizioni del mercato del lavoro sono in equilibrio", ha dichiarato POWELL, ribadendo la necessità di sostenere una piena occupazione senza compromettere la stabilità dei prezzi.
In vista della scadenza della pausa di 90 giorni sui dazi reciproci, prevista per il 9 luglio, Powell ha confermato che la Fed adotterà un approccio cauto e attenderà ulteriori sviluppi prima di prendere decisioni drastiche. Nonostante le critiche di Trump, che ha ripetutamente chiesto una riduzione dei tassi di almeno 2-3 punti percentuali, Powell ha ribadito di non avere "fretta" e di essere intenzionato ad attendere una maggiore chiarezza sugli effetti delle tariffe. Da tempo, Powell ha espresso preoccupazione per l'effetto negativo delle politiche commerciali di Trump sull'economia. I dazi, secondo il presidente della Fed, stanno spingendo l'economia verso una crescita più debole, una disoccupazione crescente e un'inflazione più alta. Una combinazione che, ha sottolineato, non si vedeva da circa cinquant'anni. Il contrasto tra Powell e Trump appare sempre più marcato. Mentre il presidente Usa insiste su un allentamento delle politiche monetarie, Powell continua a mantenere una linea di prudenza, difendendo la necessità di garantire la stabilità economica a lungo termine.