Progetto Atlante, la rete di ricariche ad alta velocità nei Paesi sudeuropei

Aperta a tutti con l'obiettivo di diventare la più ampia rete di ricarica rapida del Sud Europa

di Daniele Rosa
Economia
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Si chiama “Atlante” il progetto internazionale che punta a creare una rete di ricarica ad alta potenza per auto elettriche nel sud dell'Europa. Gli operatori di sistemi di ricarica, dunque,  al centro della scena per lanciare una rete di ricarica aperta a tutti e allo stesso tempo un network di ricarica rapida preferenziale per i clienti Stellantis.

La rete prevede la realizzazione di circa 35 mila fast charging station in Portogallo, Spagna, Francia e Italia nei prossimi 10 anni.

Il Progetto Atlante si inserisce nel contesto dell'adozione da parte della Commissione Europea, del  pacchetto “Fit for 55” i cui obiettivi sono, tra gli altri, ottenere il 100% di auto a zero emissioni immatricolate a partire dal 2035 e installare punti di ricarica e rifornimento a intervalli regolari sulle principali autostrade. Ogni 60 chilometri per la ricarica elettrica e ogni 150 chilometri per il rifornimento di idrogeno.

Il progetto Atlante partirà dal Piemonte e si amplierà con l’obiettivo di installare un importante numero di punti di ricarica nei Paesi del sud Europa, Italia inclusa. Progetto ambizioso che ha raccolto il comprensibile entusiasmo degli operatori coinvolti.

“Il progetto Atlante è la pietra miliare delle nostre ambizioni strategiche e testimonianza della trasformazione di NHOA: da puro player tecnologico a sviluppatore e operatore di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici che vanta un portafoglio di prodotti e tecnologie unico, verticalmente integrati dallo stoccaggio di energia alla mobilità elettrica” ha dichiarato Carlalberto Guglielminotti, Amministratore Delegato di NHOA e Executive Chairman di Free2Move eSolutions.

Roberto di Stefano, Amministratore Delegato di Free2Move eSolutions ha commentato “Atlante sta aprendo una nuova era in cui la transizione energetica e la mobilità a zero emissioni diventeranno la normalità nella nostra vita, permettendo un pianeta migliore per le generazioni future”.

Il potenziale di mercato, il perimetro e le ambizioni del Progetto Atlante sono stati definiti da NHOA e da Free2Move eSolutions con il supporto di McKinsey & Co.

NHOA, che sviluppa  tecnologie che consentono la transizione globale verso l'energia pulita e la mobilità sostenibile,  svilupperà e investirà nel Network Atlante come operatore e gestore, con risorse proprie e altre forme di finanziamento tra cui, tra le altre, il supporto di TCC come investitore fondatore, e Free2Move eSolutions, marchio di mobilità globale che offre un ecosistema completo e unico per i suoi clienti privati e professionali in tutto il mondo,  agirà come fornitore di tecnologia chiavi in mano.

La ricarica rapida dell’Europa Meridionale, ovvero Italia, Francia, Spagna e Portogallo è un mercato ancora nascente e con una rapida crescita prevista entro il 2030. Circa il 90% della rete di ricarica rapida “on-the-go” al 2030 nel Sud Europa deve ancora essere sviluppata, e questo costituisce la più grande opportunità di sviluppo.

In particolare, secondo l'analisi effettuata da NHOA e Free2Move eSolutions con il supporto di McKinsey & Co: la penetrazione dei veicoli elettrici (BEV) e dei veicoli ibridi plug-in nei Paesi Strategici è prevista in crescita di 26 volte fino a 13 milioni di BEV entro il 2030, raggiungendo i 3 milioni entro il 2025, e  la domanda di ricarica rapida “on-the-go” prevede un aumento di 46 volte fino a 9 TWh entro il 2030, e fino a 1,9 TWh entro il 2025. Gli operatori di sistemi di ricarica saranno al centro della scena in questo mercato, e il ruolo di operatore e gestore rappresenterà la vera opportunità di lungo termine nel mercato della ricarica pubblica.

Date le dimensioni attese del mercato, il Progetto Atlante ha ambiziosi progetti da sviluppare nei prossimi 10 anni ed in linea con quanto annunciato da Stellantis durante l’EV Day 2021 dello scorso 8 luglio:

-entro il 2025: stazioni di ricarica in oltre 1.500 siti, con circa 5.000 punti di ricarica rapida VGI integrati con sistemi di accumulo e energie rinnovabili  e

-entro il 2030: stazioni di ricarica in circa 9.000 siti, con circa 35.000 punti di ricarica rapida VGI integrati con storage e solare

Il Network sarà sviluppato in luoghi strategici in tutti i Paesi del Sud Europa, installando le stazioni di ricarica nel rispetto di tre criteri chiave:

-Ricarica in autostrada: direttamente prossima o vicino all'entrata/uscita dell'autostrada ogni 100-150 km, con velocità di ricarica ultra-rapida, essenziale per la ricarica durante gli spostamenti a lungo raggio;

-Ricarica fuori dall’autostrada: nelle aree urbane, nei punti nevralgici del traffico o presso esercizi commerciali, specifica per la ricarica per tragitti più brevi, con velocità di ricarica da rapida a ultra-rapida a seconda delle esigenze specifiche;

-Ricarica ibrida: in altri luoghi selezionati o siti di grande importanza in aree urbane densamente popolate o in luoghi iconici al confine tra la “ricarica on-the-go” e la “ricarica di destinazione".

Il Progetto Atlante è strutturato in due fasi, e tutti gli investimenti sono attesi oscillare nel periodo tra i 100 e i 140 mila euro per punto di ricarica rapida integrato con stoccaggio, fonti rinnovabili e la rete elettrica.