Prosieben, il "sogno" di Pier Silvio può finalmente avverarsi? Mfe verso un polo europeo della tv generalista

Pare che il piano dall'ad di Mfe Pier Silvio Berlusconi di portare il broadcaster italiano a creare un polo europeo della tv generalista questa volta potrebbe andare in porto

di Maddalena Camera

Pier Silvio Berlusconi

Economia

Prosieben, il "sogno" di Pier Silvio può finalmente avverarsi? 

Banca Akros conferma la raccomandazione accumulate sulle azioni A e B di Mfe e il prezzo obiettivo a 3,20 euro dopo l'annuncio da parte di Mfe su nuove condizioni per l'Opa su Prosieben aumentando la componente azionaria da 0,4 a 1,3 azioni Mfe A mentre la parte in contante rimane invariata a 4,48 euro per azione che porta il corrispettivo totale (agli attuali valori di Borsa) a 8,07 euro per ogni azione Prosieben (oggi poco sotto gli 8 euro).

Il motivo per gli analisti e per Prosieben, il cui consiglio si è dichiarato favorevole all'offerta, sono le sinergie che la società italiana ha indicato e che vanno da 183 a 221 milioni di euro nel caso di una partecipazione inferiore al 50%, fino a un valore compreso tra 351 e 419 milioni di euro qualora si realizzasse una fusione totale, con una partecipazione prossima al 100%.

"Riteniamo che le nuove condizioni siano giustificate dalle rilevanti sinergie e, pertanto, auspichiamo la positiva conclusione dell'operazione con il pieno controllo"- hanno detto gli analisti. Insomma pare che il piano elaborato dall'ad di Mfe Pier Silvio Berlusconi di portare il broadcaster italiano a creare un polo europeo della tv generalista questa volta potrebbe andare in porto.

Mfe ha acquisito la prima tranche di azioni Prosieben nel 2019 a valori superiori agli attuali corsi di Borsa e, nel tempo, è arrivata ora a possedere il 33%. Ancora troppo poco per piegare il teutonico consiglio della media company tedesca.

Il 13 agosto scadono i termini dell'offerta di Mfe e anche quella di Ppf, il secondo azionista della società tedesca (con il 15%) che offre 7 euro ad azione in contanti ma solo fino al raggiungimento di un massimo del 30%. L'ipotesi è che Mfe raggiunga circa il 45-50% del capitale, quota che consente il controllo nominando il consiglio.

Ppf ovviamente potrebbe aderire all'Opa Mfe o restare socio finanziario in Prosieben. Certo l'operazione è costosa ma la società fondata da Silvio Berlusconi ha già avuto il via libera dalle banche per crediti fino a 3,4 miliardi di euro. In Borsa Mfe è in leggero rialzo. Il titolo in tre mesi ha perso circa il 7%.

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