Revolut, cascata di nuovi investitori (c'è anche Nvidia). E la valutazione tocca i 75 miliardi di dollari

La fintech porta a bordo nuovi investitori, tra cui NVentures, la divisione di venture capital di Nvidia

di Elisa Mancini

Nikolay Storonsky CEO Revolut

Economia

Revolut, la valutazione vola a 75 miliardi: tra gli investitori anche Nvidia

Revolut ha completato la vendita di azioni che ha determinato una valutazione aziendale di 75 miliardi di dollari.  L’operazione, guidata da Coatue, Greenoaks, Dragoneer e Fidelity, secondo indiscrezioni raccolte da Bloomberg avrebbe un valore intorno ai 3 miliardi di euro.

Tra i nuovi investitori spiccano Andreessen Horowitz, storico primo sostenitore di Twitter, affiancato dai fondi americani Franklin Templeton e T. Rowe Price. Ma non è tutto, perché a puntare su Revolut è anche NVentures, la divisione di venture capital di Nvidia, una mossa che rafforza ancora di più la collaborazione di Revolut con il leader tecnologico globale in aree chiave, tra cui l'intelligenza artificiale.

Nell'ambito di questa transazione, ai dipendenti attuali è stata data l'opportunità di vendere le proprie azioni. La valutazione di 75 miliardi di dollari "è supportata - spiegano dal gruppo - da un forte slancio aziendale e da solide performance finanziarie", non a caso oggi Revolut vale più di Deutsche Bank, Barclays e Société Générale.

Il fatturato nel 2024 è infatti cresciuto del 72%, raggiungendo i 4 miliardi di dollari, con un utile ante imposte in aumento del 149%, attestandosi a 1,4 miliardi di dollari. Una tendenza che è poi proseguita nel 2025, con la base clienti retail globale che ha superato i 65 milioni e Revolut Business che ha raggiunto un fatturato annualizzato di 1 miliardo di dollari.

Per Nik Storonsky, ceo & Co-founder di Revolut, "questo traguardo riflette i notevoli progressi compiuti negli ultimi dodici mesi verso la nostra visione di costruire la prima banca veramente globale, al servizio di 100 milioni di clienti in 100 paesi. Vorrei ringraziare il nostro team per la determinazione e l'energia dimostrate, e per aver creduto nella possibilità di costruire un leader finanziario e tecnologico globale partendo dall'Europa".

Aggiunge Victor Stinga, Cfo di Revolut: "Il livello di interesse degli investitori e la nostra nuova valutazione riflettono la solidità del nostro modello di business, che sta generando una rapida crescita e un'elevata redditività. Diamo il benvenuto a una serie di investitori di fama mondiale e non vediamo l'ora di collaborare con loro per la prossima fase dell'evoluzione di Revolut".

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