Ryanair, genitore-figlio vicini solo con supplemento: scatta la multa da Enac

La compagnia low cost irlandese nel mirino dell'Enac: "Impone costi aggiuntivi per viaggiare accanto a minori e disabili", "Pratiche solo commerciali"

Economia
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Ryanair multata dall'Enac per 35mila euro: impone costi aggiuntivi per viaggiare accanto a minori e disabili 

La compagnia aerea a basso costo irlandese nel mirino dell'Enac per non essersi adeguata alle disposizioni operative. L'ente nazionale per l'aviazione civile ha sanzionato il colosso low cost con una multa da 35mila euro per non avere ancora adeguato i propri sistemi informatici e operativi "per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l'assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili". 

"Dai primi accertamenti diretti effettuati dall'Enac per verificare se le compagnie si sono adeguate alle diposizioni regolamentari dell'Autorità a tutela dei disabili e dei minori, è risultato che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici ed operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l'assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili", si legge nella nota dell'Ente.    

"I passeggeri pertanto che hanno necessità di viaggiare accanto a minori e persone con disabilità devono ancora pagare un supplemento per ottenere i posti vicini. Il vettore ha solo modificato una disposizione contrattuale, di difficile percezione da parte del passeggero, che permette di non pagare ovvero di ottenere il rimborso della maggiorazione del prezzo pagata sul biglietto, solo all'esito di una complessa procedura, evidentemente elusiva del regolamento Enac e contraria a quanto disposto dal Tar", aggiunge Enac.

sconcertante come Ryanair continui ad attuare pratiche commerciali aggressive che non tengono conto né delle regole Enac, né del decreto monocratico del Tar", ha commentato il Presidente dell'Enac, avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma. "Si tratta di comportamenti basati solo sul profitto del vettore che non tutelano i diritti dei passeggeri e non rispettano le norme di sicurezza". Oltre alla sanzione da 35.000 euro, l’Enac fa sapere di stare valutando se presentare un esposto alla Procura della Repubblica "per inosservanza da parte di Ryanair degli ordini giudiziari, in base a quanto disposto dall'articolo 650 del codice penale".

La replica di Ryanair ad affaritaliani.it

“Le affermazioni dell'ENAC non sono corrette. Ryanair ha implementato misure temporanee il 13 agosto per garantire che i passeggeri adulti che accompagnano minori o passeggeri che necessitano di assistenza abbiano diverse opzioni per usufruire di posti assegnati gratuitamente. Questa attuale soluzione è temporanea in quanto non è stato possibile modificare completamente il sistema di prenotazione nei tempi irragionevoli fissati dall'ENAC. In data 8 settembre è prevista un'udienza su questi temi.

L'affermazione dell'ENAC secondo cui il provvedimento sarebbe giustificato da motivi di sicurezza è inesatta. È sempre stato previsto dalla policy di Ryanair che i minori e i passeggeri che necessitano di assistenza si siedano accanto al passeggero che li accompagna. È fuorviante che l'ENAC etichetti la sua interferenza con la libertà commerciale della compagnia aerea di fissare i prezzi come una questione di sicurezza”.