Saipem, concluso l'aumento di capitale: sottoscritto il 70% del totale

Le azioni non sottoscritte, pari a circa il 30%, sarà negoziato a Piazza Affari a partire da domani 12 luglio

Economia
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Concluso l'aumento di capitale di Saipem

Saipem ha comunicato che si è concluso il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione per l'aumento di capitale per complessivi 2 miliardi di euro. Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 27 giugno 2022 e conclusosi alle ore 13:00 dell’11 luglio sono stati esercitati n. 14.498.312 diritti di opzione per la sottoscrizione di n. 1.377.339.640 Nuove Azioni, pari a circa il 70% del totale delle Nuove Azioni, per un controvalore complessivo pari a Euro 1.395.245.055,32. Il titolo, in una giornata fiacca per Piazza Affari che ha chiuso a -0,95%, ha terminato le contrattazioni in crescita di oltre il 5,2%.

Al termine del Periodo di Opzione risultano, pertanto, non esercitati n. 6.284.082 diritti di opzione (i “Diritti Inoptati”), relativi alla sottoscrizione di n. 596.987.790  Nuove Azioni, corrispondenti a circa il  30% del totale delle Nuove Azioni, per un controvalore complessivo pari ad Euro 604.748.631,27.

I Diritti Inoptati saranno offerti da Saipem su Euronext Milan, per il tramite di UniCredit, nelle sedute del 12 luglio 2022 e 13 luglio 2022, salvo chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei Diritti Inoptati nella seduta del 12 luglio. Nel corso della seduta del 12 luglio 2022 sarà offerto l’intero quantitativo dei Diritti Inoptati e nella seduta del 13 luglio 2022 saranno offerti i Diritti Inoptati eventualmente non collocati nella seduta precedente.

I Diritti Inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Nuove Azioni, al prezzo di Euro 1,013 per Nuova Azione da imputarsi quanto a Euro 0,021 a capitale sociale e quanto a Euro 0,992 a sovrapprezzo, nel rapporto di n. 95 Nuove Azioni per ogni Diritto Inoptato. 

Nel rispetto degli impegni assunti, gli azionisti Eni S.p.A. (“ENI”) e CDP Industria S.p.A. (“CDP Industria”) hanno sottoscritto tutte le Nuove Azioni loro spettanti in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute in Saipem, complessivamente pari a circa il 44% dell’Aumento di Capitale. Inoltre, Bnp Paribas, Citigroup, Deutsche Bank, Hsbc, Intesa Sanpaolo e UniCredit (in qualità di joint global coordinators) e ABN AMRO, Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Banco Santander, Barclays, BPER, Goldman Sachs International, Société Générale e Stifel (in qualità di joint bookrunners), si sono impegnati a sottoscrivere, secondo i termini e le condizioni previsti dal contratto di garanzia, le Nuove Azioni non sottoscritte al termine dell’Asta dell’Inoptato fino a un importo massimo complessivo pari a circa Euro 1.119,5 milioni, equivalenti alla differenza tra il valore complessivo dell’Aumento di Capitale e il valore delle Nuove Azioni oggetto dell’impegno di sottoscrizione di Eni e CDP Industria.