Saipem si fonde con Subsea7, nasce un nuovo leader globale dell'energia. Previsti dividendi straordinari per gli azionisti
Le sinergie previste sono pari a circa 300 milioni di euro su base annua. La società continuerà ad avere la sede legale in Italia e il quartier generale a Milano
Saipem si fonde con Subsea7, nasce un nuovo leader globale dell'energia
Nasce un leader globale nel settore energy services. E questo il risultato dell'accordo vincolante di fusione tra Saipem e Subsea7 con Eni, il principale azionista di Saipem, che esprime "grande soddisfazione". La società risultante sarà rinominata Saipem7 e avrà ricavi per circa 21 miliardi di euro, Ebitda di oltre 2 miliardi di euro, genererà più di 800 milioni di euro di free cash flow e avrà un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi di euro.
L'elevata complementarietà in termini di presenza geografica, competenze e capacità, flotte navali e tecnologie apporterà benefici al portafoglio dei clienti globali della società italiana, reduce da periodi di grande crisi e rinata a nuova vita tanto che il valore delle azioni è cresciuto del 200% in soli due anni.
Quanto ai numeri il portafoglio ordini combinato è ben equilibrato e nessun Paese singolarmente contribuisce per più del 15% del totale. Al perfezionamento gli azionisti di Saipem e Subsea7 deterranno in misura paritetica il 50% del capitale della nuova società con gli azionisti di Subsea7 che riceveranno 6,688 nuove azioni Saipem per ogni azione Subsea7 detenuta.
Le sinergie previste sono pari a circa 300 milioni di euro su base annua. La società continuerà ad avere la sede legale in Italia e il quartier generale a Milano con le azioni quotate a Piazza Affari e a Oslo. Siem Industries, azionista di riferimento di Subsea7, Eni e Cdp Equity per Saipem, approveranno l'operazione il cui perfezionamento è previsto nella seconda metà del 2026.
L'accordo, recita il comunicato, aumenterà il valore per tutti gli azionisti e gli stakeholder, nel mercato attuale e nel lungo termine. E al fine di garantire una struttura di governance equilibrata, l'amministratore delegato di Saipem7 sarà designato da Eni e Cdp Equity, mentre il presidente del Consiglio di amministrazione da Siem Industries.
È previsto che, al perfezionamento dell'accordo Kristian Siem sarà nominato presidente del cda e Alessandro Puliti, ad di Saipem, sarà ad. Inoltre, Alessandro Puliti e John Evans saranno nominati rispettivamente presidente e amministratore delegato della società che gestirà il business Offshore Engineering & Construction.
Tale società, che sarà denominata Subsea7, opererà con il marchio "Subsea7, a Saipem7 Company", e comprenderà tutte le attività di Subsea7 e le attività Asset Based Services di Saipem. Una divisione importante in grado di generare l'84% dell'Ebitda complessivo.
Ciascuna delle società, Saipem e Subsea7, distribuirà dividendi per cassa pari a 350 milioni di dollari nel corso del 2025, dividendi che sono già stati approvati dalle rispettive assemblee degli azionisti a maggio 2025 e già parzialmente distribuiti. Qualora la fusione non fosse perfezionata prima dell'approvazione dei risultati dell'esercizio 2025 di Saipem e di Subsea7 (prevista per entrambe per il secondo trimestre del 2026), ciascuna delle due società (subordinatamente alla circostanza che i rispettivi risultati dell'esercizio 2025 soddisfino determinati obiettivi finanziari concordati) avrà diritto a distribuire dividendi per cassa ai propri azionisti per un importo pari ad almeno 300 milioni di dollari, da pagare nel secondo trimestre 2026.
In relazione al previsto disinvestimento di alcune attività attualmente in corso, Subsea7 distribuirà anche un dividendo per cassa pari a 105 milioni di euro ai propri azionisti prima del perfezionamento. L'assemblea straordinaria di Saipem per l'approvazione dell'operazione è convocata per il 25 settembre.