Samsung, maxi accordo con Tesla da 16,5 miliardi di dollari. Il colosso sudcoreano fornirà chip a Elon Musk

"Il nuovo gigantesco stabilimento Samsung in Texas sarà dedicato alla produzione del chip AI6 di prossima generazione di Tesla". L'annuncio di Musk su X

di Redazione
Elon Musk (foto Lapresse)
Economia

Samsung, maxi accordo con Tesla da 16,5 miliardi di dollari

L'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha confermato che lo stabilimento texano di Samsung Electronics fornirà chip alla sua azienda, in seguito all'annuncio da parte dell'azienda coreana di un accordo da 16,5 miliardi di dollari. "Il nuovo gigantesco stabilimento Samsung in Texas sarà dedicato alla produzione del chip AI6 di prossima generazione di Tesla. L'importanza strategica di questa decisione è difficile da sopravvalutare", ha scritto sul social network X, di cui è anche proprietario. 

Samsung ha annunciato di aver stipulato un accordo di otto anni, senza nominare il cliente, descrivendolo solo come una "grande azienda globale" in un documento normativo. In base a questo accordo da 16,5 miliardi di dollari (poco più di 14 milioni di euro), la partnership, entrata in vigore il 24 luglio, continuerà fino alla fine del 2033. "Mi impegnerò personalmente ad accelerare il ritmo dei progressi. E la fabbrica è situata in una posizione ideale, non lontano da casa mia", ha sottolineato Musk in un secondo post. 

LEGGI ANCHE: Dazi, gli Usa congelano le restrizioni all’export hi-tech verso la Cina: la mossa per favorire il dialogo con Pechino

Il colosso sudcoreano ha annunciato all'inizio di questo mese di prevedere un calo del 56% dell'utile operativo del secondo trimestre su base annua a causa delle restrizioni statunitensi all'esportazione di componenti avanzati in Cina. Nonostante oltre un anno di sforzi per colmare il divario con il suo rivale sudcoreano SK Hynix, Samsung ha incontrato difficoltà nella fornitura di grandi volumi di chip di memoria ad alta larghezza di banda (HBM), necessari per l'intelligenza artificiale (IA). Il gruppo si è quindi concentrato maggiormente sul mercato cinese, ma ora è sotto pressione dopo che Washington ha imposto restrizioni a questo settore, impedendo alle aziende americane di esportare i propri chip in Cina. 

Tags:
elon musktesla