Daniela Santanché si avventura nel mondo degli alcolici, il figlio e il compagno della ministra lanciano il loro gin di lusso "Heragin"

Dopo Visibilia, Ki Group e il Twiga finito nelle mani di Leonardo Maria Del Vecchio, ecco il nuovo business imprenditoriale

di Salvatore Isola
Economia

Santanchè, il muovo business del gin di lusso

Dopo l'avventura editoriale di Visibilia, Ki Group e il Twiga finito nelle mani di Leonardo Maria Del Vecchio e della sua boutique finanziaria personale, Daniela Santanché si avventura nel mondo degli alcolici: il figlio e il compagno della ministra, Lorenzo Mazzaro e Dimitri Kunz, hanno lanciato il loro gin di lusso, chiamato “Heragin”. Lo rivela Open. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la loro società, Venini, fondata a metà 2024, e la distilleria di nicchia Opificio 77. Il superalcolico, pensato per ristoranti e locali di alto livello, viene presentato in una bottiglia speciale in vetro di Murano.

Dimitri Kunz d’Asburgo e Lorenzo Mazzaro hanno infatti fondato a metà 2024 la Italia Distribuzione Srl, società dedicata alla distribuzione di prodotti alcolici, e hanno già lanciato il loro primo prodotto. L’Heragin è un “London gin fruttato”, realizzato esclusivamente con botaniche naturali, bacche di ginepro della Toscana e senza zuccheri aggiunti. L’alcol è derivato al 100% da grano tenero italiano. Il business deve ancora decollare ma per ora il bilancio è modesto: nei primi sei mesi di attività la società di compagno e figlio della Santanché ha registrato ricavi per 49.677 euro e un utile netto di 17.290 euro. 

LEGGI LE NOTIZIE DI ECONOMIA 

Tags:
daniela santanchédimitri kunzl’heragin